Oggi è il giorno di Lodovica Comello

UDINE. E per le vie del centro di Udine si aggirava già ieri la quinta punta della stella dorata di Italia's Got Talent, Lodovica Comello, impegnata tra un incrocio e un altro per la registrazione degli spot di puntata. La giornata dedicata alla presentatrice del programma è tuttavia quella di oggi, chicca di produzione. Un red carpet tutto dedicato alla Comello e al suo folto pubblico allestito davanti al Teatro Nuovo a partire dalle 15. Occasione più unica che rara. Per tanti motivi. Primo fra tutti le congratulazioni per il secondo anno di conduzione, dimostrazione che spensieratezza, simpatia e professionalità nel mondo dello spettacolo premiano, eccome.

Grazie alla sua spontaneità il ruolo di traghettare i concorrenti dalle quinte alle rive del palco è un gioco da ragazzi, per tutta felicità dei tesissimi concorrenti, felici di imbattersi nella più rassicurante tra i gondolieri. Secondo motivo, non certo per importanza, è quello di festeggiare un ritorno a casa atteso da tempo. La Comello è friulana, friulanissima, classe 1990 partita dalle vie di San Daniele per sbarcare poco più che ventenne a Buenos Aires, ritornata con piacere nelle terre natali per un abbraccio tutto nostrano. Ed eccoci arrivati al terzo motivo, forse il più atteso e bramato. Si prevedono ondate di giovanissime fan pronte a prendere d'assalto l'ingresso del Teatrone per un autografo imperdibile direttamente dal pugno della Francesca, la protagonista della serie tv Violetta. Un successo internazionale e forse senza precedenti che ha fatto da trampolino ad un'attrice giovane ma fin da subito completa, versata nell'arte del ballo come del canto (due gli album da solista all'attivo, Universo e Mariposa) che con il Lodovica World Tour ha fatto il tutto esaurito in mezza Europa. E poi doppiatrice, ospite e appunto presentatrice: chi più ne ha più ne metta, il mondo della televisione per grandi e piccini a trecentosessanta gradi.

Ora è tutto pronto per cominciare questa seconda avventura a IGT. Un in bocca al lupo è d'obbligo. Mentre la sfida per questa nuova edizione nelle vesti di coach emotivo è quella di sempre: stupire con la semplicità travolgente di un sorriso. (gf)