Mind the gap: cinque artisti ripensano i preconcetti

Presentata la nuova edizione della rassegna che coinvolge Spazio 35 e Visionario

Matilde Botter

Mind the gap presenta la 7ª edizione dal titolo “Intorno al gesto”. Il progetto, dedicato alle arti visive e avviato da Altreforme nel 2017, punta l’attenzione sulla diversità, intesa come valore culturale, e si avvale dell’arte contemporanea come strumento utile per ripensare i preconcetti e sfatare i pregiudizi.

In particolare, l’edizione di quest’anno, co-organizzata con il Centro per le Arti Visive e il Cec di Udine, visitabile dal 28 ottobre al 26 novembre allo Spazio35 e al cinema Visionario, è stata curata da Giada Centazzo e Lorenzo Lazzari e si concentra sul tema della gestualità attraverso un’esplorazione video e filmica.

Verranno esposti i lavori di cinque artisti internazionali, i cui lavori sono stati ospitati dalle principali istituzioni d’arte contemporanea mondiale, che sono stati scelti per il loro modo di coniugare i generi artistici e di elaborare le questioni culturali di grande importanza che attraversano il nostro tempo.

I protagonisti della mostra saranno il franco-statunitense Éric Baudelaire con il video intitolato “”, l’italiano Francesco Bertocco con l’opera “Figura”, la svizzera Anouk Chambaz con il video “La mia risata è una cascata”, Silvi Naçi, albanese ma residente negli Stati Uniti, con l’opera intitolata “Actions that make my hands hurt” e, infine, “The Demands of Ordinary Devotion” dell’artista belga Eva Gioviolo.

Accanto alla mostra sono previste anche alcune attività: un laboratorio artistico partecipativo, curato da Rachele D’Osualdo e condotto dall’artista sloveno Enej Gala per gli studenti dell’Enfap di Gorizia; incontri pubblici, laboratori video e percorsi formativi che coinvolgeranno gli studenti della scuola secondaria di I grado E. Bellavitis e il Liceo Caterina Percoto di Udine.

Il progetto sarà presentato anche a Pordenone e a Venezia. Il 3 novembre a Casa Cavazzini, Museo di arte moderna e contemporanea di Udine, è previsto un incontro pubblico con l’artista Anouk Chambaz per la presentazione del suo già citato progetto artistico “La mia risata è una cascata”.

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