“Lupin III”, è già un social boom

UDINE. Cresce l’attesa in vista del 31 gennaio, quando al Visionario di Udine, alle 21, ci sarà la prima assoluta del cortometraggio Lupin III. La chiave del mistero, una storia made in Friuli che vede protagonista il ladro gentiluomo creato dal disegnatore giapponese Monkey Punch, ispirandosi al francese Arsenio Lupin. Già alta la febbre sui social networks, che coinvolge amici degli attori (tutti locali), appassionati di animazione giapponese e cosplayers, ovvero i cultori dell'arte (proveniente anch'essa dal Sol Levante) con la quale s’impersonano i propri eroi preferiti di cartoni animati, fumetti e videogames.
Il progetto. La produzione è a budget zero e senza fini di lucro, mossa da tanta passione e da intendersi come tributo al fumetto. Storia e regia sono firmate da Diego Caponetto con la sua im4k4ruM wrks. In più c'è il sostegno del Centro Espressioni Cinematografiche insieme con Novaludica, Lupin Store Milano e Lupin the 3rd/La patria italiana di Lupin III.
L’icona. Fu Monkey Punch, mangaka giapponese, che negli anni Sessanta del ’900 diede disegno e anima a un personaggio ironico ma allo stesso tempo coraggioso, ladro col cuore tenere attorniato da una serie fantastica di altri personaggi come il pistolero Jigen Daisuke, il samurai Goemon Ishikawa, la bella Fujiko Mine e l’ispettore Koichi Zenigata, il quale tenta, senza riuscirci, di catturarlo. Una serie di grande successo trasportata poi non solo sul piccolo schermo ma anche sul grande, dove a disegnare i tratti di Lupin ci ha pensato un altro grande maestro nipponico, il premio Oscar Hayao Miyazaki ne Il castello di Cagliostro. Un personaggio, quello di Lupin, che come il suo autore ama l’Italia e i motori tricolori (guida infatti una Fiat 500) e che in Italia è davvero molto amato, a partire dal Friuli.
Gli interpreti. Proprio a Udine e dintorni è stato girato il corto friulano, e udinesi sono gli interpreti. Arsenio Lupin III è Tommaso Strignano, Jigen è Stefano Del Fabro, Goemon è Massimo Codutti, Fujiko è Elena Ponte e Zenigata è Ettore Stramare, più numerosi cattivi e altri comprimari. Il film è un live action, genere che riprende con attori personaggi nati inizialmente per l’animazione. La banda udinese di Lupin balzò agli onori delle cronache nel 2010, quando vinse il cosplay contest al Far East. Da notare, tra le curiosità, come Strignano reciti con la giacca verde (le varie serie di Lupin vengono riconosciute dagli appassionati grazie al colore della giacca del protagonista, che proprio nella prima serie è verde).
Social boom. Aspettando di vedere il corto, i fans si godono il trailer, che su YouTube ha già totalizzato oltre 6 mila 500 visualizzazioni. La clip ha un ritmo incalzante anche grazie alla mitica canzone Planet O di Daisy Daze & The Bumble Bees (che accompagnava la versione italiana dell’anime a fine anni 70) e ad alcune anticipazioni, come l’inseguimento della banda di Lupin (stipata a bordo dell’immancabile 500) da parte di Zenigata, un topos narrativi della storia ambientata per l’occasione nella campagna friulana. Ci sono poi interessanti foto di scena, scattate sul set e caricate sulla pagina Facebook ufficiale Lupin Live Action che viaggia ormai con oltre mille 700 “mi piace”.
Davide Francescutti
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