L’icona Alice Cooper ritorna in Italia con il suo dark rock e sceglie Pordenone
Il 75enne artista è il primo grande nome del Blues festival. Il 10 luglio salirà sul palco del parco di San Valentino

PORDENONE. È Alice Cooper, icona del rock, o, meglio, del “dark rock”, il primo grande nome dell’edizione 2024 del Pordenone blues & co.festival.
Il 10 luglio il suo tour europeo farà tappa nel parco di San Valentino e sarà l’unica data italiana dell’artista nato a Detroit. Anche per questo, la notizia – lunedì 6 novembre – ha fatto presto il giro di tutti i social, con grande soddisfazione degli organizzatori dell’appuntamento pordenonese, che, dopo i Deep Purple l’estate scorsa e dopo Jeff Beck con la guest star Johnny Depp nel luglio 2022, mettono a segno un altro bel colpo.
Per la 33ª edizione della rassegna si regalano ancora un pezzo da novanta della musica mondiale, anche in virtù del fatto che, già da tempo, gli artisti in arrivo sul palco della manifestazione non sono più strettamente legati al blues, come del resto segnala anche il “blues & co.” aggiunto al nome del festival da alcuni anni.
Alice Cooper, allora, che alla bella età di 75 anni trascorre almeno sei mesi all’anno on the road per portare al suo pubblico vecchio e nuovo l’ultimo show, “uno psicodramma rock”, divertendosi a esibirsi quanto il pubblico si diverte a guardarlo.
Considerato fra gli artisti più rilevanti se non addirittura più influenti e pionieristici in quel filone dell’hard rock che estremizza tematiche e contaminazioni con il mondo dell’horror e dell’occulto, quasi sovrastrutture che a volte tendono a oscurarne il valore, Cooper è artista straordinario, un gigante della musica contemporanea al quale si devono canzoni memorabili e album geniali fra i quali il live “The Alice Cooper show” piuttosto che “Dada”, “From the inside”, “Trash”, “Paranormal”.
Certo, porta sul palco il suo “teatro horror” e un’immagine con la quale fin dagli esordi della carriera, alla fine degli anni Sessanta, si è costruito il ruolo di “dark lord”, diventando uno dei volti più noti della musica anche per il look, con quegli occhi cerchiati di nero, i capelli corvini, la faccia strapazzata.
Sul palco, poi, non ha lesinato situazioni a dir poco scioccanti, spesso portando dei serpenti, per esempio, e c’è chi giura di averlo visto addirittura mangiare un pollo vivo.
Un ruolo da “cattivo” che Cooper ha dichiarato essere «una delle regole d’oro della mia vita, perché ogni film deve per forza avere un protagonista e un antagonista. Le persone non devono andare via dicendomi grazie. Alice deve continuare a essere disumano».
Nel 2023 Alice Cooper ha pubblicato “Road”, scritto e registrato insieme ai musicisti di lungo corso della band che lo accompagna in tour: Chuck Garric, Nita Strauss, Ryan Roxie, Tommy Henriksen e Glen Sobel.
Prodotto da Bob Ezrin, genio degli studi di registrazione e suo complice da sempre, che nel curriculum vanta capolavori come “The wall” dei Pink Floyd o “Berlin” di Lou Reed: l’album ha ricevuto da subito recensioni entusiastiche ed è stato presentato dal vivo in un fortunato tour negli Stati Uniti.
Il 5 gennaio prossimo l’arrivo in Europa, in Svezia, quindi il 10 luglio a Pordenone: i biglietti sono già disponibili su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati Ticketone.
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