Le hit senza tempo di Antonello Venditti aprono il festival

Maura Delle Case



In piazza Italia tutto è pronto per il via di domani quando il festival di Majano aprirà i battenti della 61ª edizione. Niente più transenne, né misurazione della febbre. «Non si torna al 2019, ma quasi» commenta il presidente della Pro Majano, Daniele Stefanutti, che insieme allo staff ha corso una maratona per organizzare la festa: «Normalmente ci mettiamo circa un anno a costruirla, stavolta ci siamo dovuti arrangiare in appena tre mesi».

Il risultato non è meno ricco del solito. Numeri alla mano. Dal domani al 15 agosto sul grande palco dell’area concerti si alterneranno ben 8 grandi artisti. Si parte domani con l’unplugged special di Antonello Venditti dalle 21.30, dando informalmente il la all’edizione 2021 della festa. Nonostante i tempi stretti, la Pro Majano è riuscita ancora una volta a mettere insieme un ricco cartellone di eventi. Il 4 agosto sarà la volta del rapper Ernia, il 6 di Marco Masini, il 7 dei Subsonica e ancora il 13 arriverà Michele Bravi per poi finire il 14 con i 6 Pence. Completano la rosa due appuntamenti il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza: l’80 Festival live del 30 luglio, ospite Ivana Spagna, e il talent “Vicino a te” dell’11 agosto, che rispettivamente andranno a sostenere il progetto “Guarda al futuro” dell’Istituto comprensivo di Majano-Forgaria e il dipartimento di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Udine.

Accanto alla musica, la Pro Majano ha messo insieme la solita, ricca offerta enogastronomica, forte quest’anno di ben 10 stand e 200 volontari al lavoro. «Per limitare gli assembramenti – fa sapere ancora Stefanutti – abbiamo riempito l’area festeggiamenti di tavoli così che la gente possa stare seduta. Ne abbiamo sistemati in tutto lo spazio, compresa la piazza dove un tempo c’era la pedana, circa 400 con otto posti a sedere ciascuno».

La previsione è di superare le 60mila presenze dell’edizione 2019, che pure erano state un grande successo, considerato che l’anno passato il Festival di Majano era stato uno dei pochi appuntamenti a non aver chinato la testa dinnanzi alla pandemia. «Stavolta contiamo di superare le 100mila presenze – confessa Stefanutti –. Dal punto di vista organizzativo è stato uno sforzo imponente, ce l’abbiamo fatta solo grazie alla grande esperienza maturata negli anni».

L’inaugurazione della kermesse, che si concluderà il 15 agosto con i fuochi d’artificio, è in programma per le 19 di sabato, presente l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini. Sarà invece consegnato il 5 agosto, alle 19.30, il premio Pro Majano, assegnato a Enzo Cainero. —

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