Le figure del sacro di Renzo Tubaro: una mostra a Cordenons celebra il pittore

L’esposizione al centro Aldo Moro dal 6 al 27 settembre. Presenti 30 opere inedite dell’artista

Il pittore Renzo Tubaro
Il pittore Renzo Tubaro

Conto alla rovescia per il centenario dell’artista friulano Renzo Tubaro: nato a Codroipo il 15 settembre 1925, ha coltivato un solido rapporto con la tradizione veneta, da Veronese a Tiepolo, dedicandosi a temi come la maternità e a nature morte, ritratti e paesaggi. Protagonista frequente alla Quadriennale di Roma, ha realizzato vari cicli di affreschi in molte chiese friulane, da San Daniele del Friuli a Codroipo, Castions di Strada, Goricizza, Gradiscutta.

La sua arte, proprio in concomitanza con il centenario, sarà celebrata dalla mostra Figure del sacro nel disegno di Renzo Tubaro, un percorso espositivo allestito al Centro culturale Aldo Moro di Cordenons, con 30 opere dell’artista, realizzate con tecnica mista, tutte inedite. Curata dal critico dell’arte Giancarlo Pauletto, la mostra è promossa dall’associazione Centro Iniziative Culturali Pordenone con Presenza e Cultura, in collaborazione con il Comune di Cordenons nell’ambito della 34esima edizione del Festival internazionale di Musica sacra. La vernice è in programma sabato 6 settembre, alle 17.30, siglata dal concerto della violista Milena Petkovic. La mostra resterà visitabile fino al 27 settembre, liberamente (mercoledì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19, info centroculturapordenone.it/cicp).

Nel 1997 il lavoro di affrescatore di Renzo Tubaro fu al centro di una mostra allestita a Villa Manin, corredata dal volume a cura di Fulvio Dell’Agnese: proprio da quest’ambito vengono i 30 disegni inediti in esposizione: «lavori in varie tecniche che – spiega il curatore della mostra Giancarlo Pauletto - rappresentano le prime idee di quegli affreschi. Parecchi raffigurano stazioni di Via Crucis, la caduta sotto la croce, l’incontro con le pie donne, la Veronica, le deposi¬zioni, le crocifissioni. Particolarmente belle sono proprio le deposizioni: Tubaro sembra avere una sorta di predilezione per questo tema, forse perché si tratta di un tema in qualche modo affine alle “maternità”, così frequente nella sua pittura e nel suo disegno. E uscendo dal tema “Via Crucis”, vi sono molti altri disegni da osservare, sempre legati a momenti della vita di Cristo. Come la bellissima Natività, dove la Madonna appare come appagata dopo il parto, e San Giuseppe si protende con fare affettuoso verso il Bambino, mentre altrettanto partecipi appaiono l’asino, il bue e l’angelo sospeso sulla destra. O i tre “Battesimi di Cristo”, segni tutti e tre di una vitalità culturale fondata sulla conoscenza della grande tradizione veneziana».

Alla vernice della mostra interverranno, con il curatore Pauletto, i direttori artistici del Festival internazionale di Musica Sacra Franco Calabretto e Eddi De Nadai, i presidenti di Presenza e Cultura Orioldo Marson e del Centro Iniziative Culturali Pordenone Fulvio Dell’Agnese. 

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