La Scuola di filosofia tra potere e sapere nel nome di Foucault

Rovatti anticipa il programma dedicato al grande pensatore Laboratori e conferenze a Trieste da gennaio a maggio
Di Pier Angelo Rovatti
2004 / MILAN: PIER ALDO ROVATTI PHILOSOPHER / © ARMANDO ROTOLETTI / AG. GRAZIA NERI
2004 / MILAN: PIER ALDO ROVATTI PHILOSOPHER / © ARMANDO ROTOLETTI / AG. GRAZIA NERI

PIER ANGELO ROVATTI. Il titolo richiama esplicitamente uno snodo molto importante del pensiero di Michel Foucault, quello che riguarda il rapporto indissolubile tra sapere e potere, ma intende declinarlo guardando soprattutto alle pratiche che attraversano oggi la società, dalla scuola alla medicalizzazione sempre più marcata della vita.

Da gennaio a maggio, corsi, laboratori e conferenze cercheranno di mettere alla prova l'esercizio critico della filosofia, rivolgendosi non tanto agli specialisti ma soprattutto a chi avverte, nel proprio impegno sulle questioni sociali, l'esigenza di un supplemento di riflessione critica.

L'argomento scelto per quest'anno può funzionare come un test significativo: negli attuali modelli culturali continua a prevalere la convinzione che i saperi (compresa la filosofia) godano di una loro autonomia anche disciplinare, e al tempo stesso sembra sopravvivere l'idea che le dinamiche di potere siano un ostacolo che è possibile rimuovere.

Uno dei principali obiettivi sarà allora quello di configurare il “gioco di verità” nel quale siamo attualmente presi e in sostanza di chiedersi: come possiamo maneggiare oggi, criticamente, nelle nostre pratiche intellettuali, la parola verità di cui non vogliamo e non possiamo fare a meno?

I lavori della Scuola di filosofia si svolgeranno lungo una serie di week-end, a partire da sabato 10 gennaio, alla direzione del Dipartimento di salute mentale (Parco di San Giovanni, sede storica dell’ex Ospedale psichiatrico, là dove Franco Basaglia ha realizzato negli anni Settanta la sua rivoluzione).

Parteciperanno, come docenti, Massimiliano Nicoli, Raoul Kirchmayr, Mario Colucci, Damiano Cantone, Massimiliano Roveretto, Edoardo Greblo, Tiziano Possamai, Giovanni Leghissa. Porteranno anche il loro contributo, tra gli altri, Davide Zoletto, Alessandro Dal Lago e Pierangelo Di Vittorio. Si parlerà di risorse umane, di discorso medico, di disagio della democrazia, di saperi dell’inclusione, di verità e populismo culturale, dell’enciclopedia come dispositivo di potere, e inoltre dei contributi di pensiero che possiamo prelevare da Derrida, Bateson, Deleuze, Lacan, Bataille, e naturalmente dallo stesso Foucault.

Per avere maggiori informazioni e per iscriversi alla Scuola si veda il sito scuolafilosofia.wordpress.com. L'evento è organizzato dal Laboratorio di Filosofia Contemporanea con l'apporto sostanziale della redazione della rivista di filosofia "aut aut" (edita dal Saggiatore di Milano).

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