La musica friulana incontra il Galles Massimo Silverio canta con le Adwaith

il disco
La produzione musicale friulana contemporanea conferma la sua vocazione internazionale. È quanto emerge, forte e chiaro, dalla più recente esperienza di Massimo Silverio. L’ispirato artista di Cercivento, che da anni canta e suona la chitarra e il violoncello con risultati interessanti e tra un mese licenzierà il suo terzo lavoro come solista, è protagonista, insieme alla band gallese delle Adwaith, di un’interessante esperienza creativa e produttiva. Si tratta di “Yn y Sŵn – Nijo”, avvolgente canzone bilingue (in gallese e in friulano), nata dalla collaborazione tra il cantautore carnico e Gwenllian, Hollie e Heledd, le tre ragazze di Carmarthen, che non costituiscono soltanto uno dei gruppi di punta della scena gallese ma stanno acquisendo anche una certa notorietà in tutto il Regno Unito con il loro rock ruvido, obliquo ed essenziale.
La “liason” si è concretizzata nei mesi passati con uno scambio reciproco di provini e registrazioni a distanza. Dal Friuli sono partite una linea melodica, un’ipotesi di testo “par furlan” e le tracce di chitarra e violoncello, in Galles sono state aggiunte ritmiche, percussioni e inserti elettronici, altre voci e le parole in “cymraeg”, il tutto è stato riveduto e riregistrato ed infine è stato assemblato dal produttore gallese Steffan Pringle. Il risultato finale è un singolo, già diponibile on line, pubblicato e distribuito dall’etichetta gallese Libertino,, che è stato presentato in anteprima, tre giorni fa su Bbc Radio Cymru e ieri mattina sulle frequenze di Radio Onde Furlane.
“Yn y Sŵn – Nijo” è una canzone evocativa e introspettiva, come si evince anche dal doppio titolo («Nijo – come spiega Silverio – è un’espressione friulana arcaica che significa nel contempo “dappertutto e da nessuna parte”», mentre «Yn y Sŵn» fa riferimento ad un “rumore interiore”). Il brano colpisce chi ascolta con il suo equilibrio tra la melodia ricercata e sotterranea, le ritmiche leggere ed ipnotiche e un’atmosfera struggente, oscura e visionaria, a sua volta efficacemente riprodotta dal videoclip firmato dal regista Jonny Reed.
La collaborazione tra Massimo Silverio e le Adwaith è nata durante l’edizione 2020 di Suns Europe, alla quale hanno preso parte, per la seconda volta, anche le rockers gallesi.
“Yn y Sŵn – Nijo” certifica anche l’importanza di Suns Europe, il festival delle arti in lingua di minoranza che dal 2015 porta l’Europa in Friuli e il Friuli in Europa. Il progetto comune friulano-gallese, infatti, è il frutto della partnership tra Suns Europe e l’Eisteddfod, la principale vetrina della produzione artistica contemporanea del Galles. Come sottolineano il direttore artistico di Suns Europe, Leo Virgili, e il presidente di Informazione Friulana, che organizza il festival, Carli Pup, «questo progetto conferma l’esistenza e la vitalità dell’Europa della musica, della cultura, delle lingue e delle identità, che va oltre i confini e la Brexit».
Pare significativo, anche se forse è solo un caso, che il lancio di singolo e video coincida sostanzialmente con la “Giornata internazionale della lingua madre”, ricorrrenza proclamata dall’Unesco nel 1999, che cade proprio oggi, nell’anniversario della grande manifestazione organizzata il 21 febbraio 1952 dagli studenti di Dhaka per il riconoscimento dei loro diritti linguistici. Come dire: gallese e friulano esistono, resistono e suonano bene insieme. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto