Il Volo del Jazz a Sacile nel segno della pace: concerti e ospiti, ecco il programma

Presentata l’edizione 2025 del Festival, in calendario dal 18 ottobre al 5 dicembre. Tra gli ospiti Danilo Rea, Amy Gadiaga, U. T. Gandhi ed Enrico Rava con gli archi della Naonis

Chiara Benotti
Il gruppo Mare Nostrum (Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren)
Il gruppo Mare Nostrum (Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren)

Il “Volo del jazz 2025” fa volare la pace a Sacile: con sette concerti, grandi nomi, nuove visioni e contaminazioni artistiche sotto il segno della non violenza. Dal 18 ottobre sul palco allo Zancanaro con Danilo Rea al piano che rivisiterà Sakamoto con Martux-m. “Il Volo lancia nell’edizione numero 21 un messaggio di pace universale con la musica contro tutte le guerre e contro la violenza, dalla Palestina all’Africa e altrove”.

Paola Martini direttore artistico del festival del jazz di Controtempo ha anticipato, lunedì al Ragazzoni, i concerti con il sindaco Carlo Spagnol, l’assessore alla cultura Ruggero Spagnol, Elena Turrin con l’azienda Fazioli, associazioni e artisti (Filarmonica con Maria Balliana, l’Ensamble d Mario Zanette) che incrociano il cronoprogramma del “Volo 2025” con eventi collaterali. «Mostre, incontri e poi il Quaderno jazz numero 4 di Controtempo con il fumetto manga che parla il giapponese di Shogo Ida: è la “firma” dell’immagine 2025 del Volo – Martini ha coordinato gli eventi –. Sarà online in giapponese, inglese italiano e poi il progetto Postcards for Peace coinvolgerà le nuove generazioni».

Il volo

Dal 18 ottobre al 5 dicembre 2025 a Sacile con protagonisti imperdibili: come Danilo Rea, poi il piano ipnotico di Nik Bärtsch, l’energia di Roberto Fonseca, il lirismo di Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren. Le voci ribelli delle Les amazones d’afrique e Amy Gadiaga, U. T. Gandhi e gli archi della Naonis con Enrico Rava e tanti altri.

Organizzato dal circolo Controtempo («tra gli sponsor c’è il Comune di Sacile con circa 30 mila euro annuali» ha sottolineato l’assessore Spagnol) il festival del jazz è la “mecca” per migliaia di appassionati senza frontiere che fanno la fila davanti al teatro Zancanaro, tutti gli anni. Il cuore pulsante resta la musica dal vivo, affidata a nomi che incarnano l’eccellenza e la varietà del jazz contemporaneo.

I concerti

Il 18 ottobre alle 21 l’anteprima sarà del pianista Danilo Rea con “Sakamoto & Me”, rilettura del celebre compositore giapponese con l’elettronica di Martux_m. Il 2 novembre salirà sul “palco il batteristae compositore friulano U. T. Gandhi con Music for the World – Enrico Rava special guest e l’orchestra Naonis diretta da Valter Sivilotti. L’8 novembre toccherà alla contrabbassista franco-senegalese Amy Gadiaga, poi il 15 novembre conquisterà la “clap” il quartetto travolgente del cubano Roberto Fonseca, erede dei Buena Vista social club.

Il 22 novembre, in collaborazione con la rassegna “Gli occhi dell’Africa”, ecco Les Amazones d’Afrique collettivo femminile portavoce di uguaglianza e diritti. Il 29 novembre sarà in scena Mare Nostrum, il trio d’assi formato da Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren. A chiudere, il 5 dicembre alle 20. 45, in trasferta a Ronche nel Fazioli concert hall sarà il pianista svizzero Nik Bärtsch che raddoppierà il palco dello strepitoso festival, con un ipnotico concerto.

Gli altri eventi

Fuori dal palco del festival: i Jazz Tales-racconti di jazz, la mostra fotografica Tokyo-12. 2023 di Edoardo Magrini e il progetto multimediale “Di là dal fiume e tra i salici” sull’asta del Livenza. Il 19 ottobre, alle 16, a palazzo Ragazzoni Jazz Tales si aprirà con la presentazione della monografia su Luca Flores a cura di Pasquale Mega.

Il 9 novembre lo Zancanaro ospiterà alle 17. 30 Di là dal fiume e tra i salici – Vivere in riva al Livenza, progetto multimediale firmato da Sinergie 2. Con le voci del coro H2Vox. Il 16 novembre al Ragazzoni, alle 16, ancora Jazz Tales dedicato alla musica per film a cura di Roberto Calabretto. Il 23 novembre al Ragazzoni alle 16, focus sulla monografia di Billie Holiday con Pasquale Mega, per rivivere una leggenda del jazz.

Dal 17 ottobre, infine, con inaugurazione alle 17, al Ragazzoni si aprirà la mostra fotografica Tokyo-12. 2023 di Edoardo Magrini, un racconto visivo in chiave street photography della metropoli, fino al 19 ottobre. «È un bel “volo” – è la battuta del sindaco Spagnol – a Sacile».

 

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