Il piano di Glauco Venier per aprire il festival di musica da camera

La data del 21 giugno, scelta nel 1982 in Francia per celebrare la musica e il solstizio d’estate e diventata un evento internazionale, segnerà l’avvio del Festival internazionale di musica da camera curato dall’Accademia Ricci giunta al suo 41° anno di ininterrotta attività, presieduta dalla pianista e docente del Conservatorio di Udine Flavia Brunetto. All’accademia si deve, tra l’altro, l’istituzione delle conferenze-concerto che negli ultimi anni sono state ospitate nell’aula magna dell’Università di Udine a Palazzo Antonini, l’organizzazione del Concorso internazionale di composizione e il ciclo di concerti di musica barocca.
Il Festival internazionale di musica da camera quest’anno coniugherà i concerti, scelti con particolare attenzione alla raffinatezza sia delle musiche sia degli esecutori, al fascino dei luoghi che li ospiteranno, essenzialmente dimore e giardini storici della regione i cui spazi consentiranno la presenza del pubblico in condizioni di massima sicurezza. Il programma artistico è stato redatto con l’intento di integrare ensemble e musiche di grande richiamo ad altre di raro ascolto che spazieranno dal jazz ai quartetti di Beethoven, dalle musiche per flauto, clarinetto e chitarra fino alle voci, di riconosciuta bellezza, dell’Odhecaton Ensamble.
L’avvio della manifestazione, che si concluderà a ottobre, avverrà quindi in concomitanza alla Festa della musica nella splendida e suggestiva cornice di Villa de Claricini Dornpacher di Bottenicco di Moimacco e avrà come primo protagonista il pianista Glauco Venier (nella foto) che si esibirà in un programma intitolato “Dediche” la prima delle quali sarà riservata ai medici e al personale che si sono spesi in prima linea nella lotta al Covid-19. Il fascino del luogo, che dispone tra l’altro di un incomparabile giardino all’italiana, sarà certamente accentuato dall’inizio del concerto previsto per le 19, ora in cui la luce si avvia verso il cambiamento dovuto al tramonto. Il concerto di Glauco Venier si concluderà con un brindisi “al nuovo inizio” con i vini dell’azienda agricola annessa alla villa.
Il festival proseguirà in altri luoghi storici e artistici della regione come la Villa dei Conti Romano a Manzano, la Villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo, il Duomo di Pordenone, il Castello di Udine e a Trieste. Il festival è sostenuto da Regione Fvg, dalla Fondazione Friuli, dalla Banca di Cividale e dai comuni coinvolti.
Info: accademiaricci@virgilio.it. —
M.B.P.
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