I Sick Tamburo al Capitol di Pordenone: il loro tributo a Elisabetta

Omaggio alla cantante scomparsa nel 2020, sul palco anche i Coma_Cose e Bunna

Cristina Savi
La rock band Sick Tamburo che si esibirà al Capitol di Pordenone
La rock band Sick Tamburo che si esibirà al Capitol di Pordenone

PORDENONE. Il loro tour invernale è partito qualche giorno fa, ma c’è una data che i tanti fan attendono con trepidazione: il 17 dicembre, quando i Sick Tamburo, la rock band di Pordenone nata sulle ceneri dei Prozac + (il gruppo del grandissimo successo “Acido acida”), uno dei principali riferimenti del panorama alternativo italiano, suonerà al Capitol di Pordenone per la seconda edizione del “Parlami per sempre”, l’evento organizzato in memoria di Elisabetta Imelio, la cofondatrice del gruppo insieme a Gian Maria Accusani, scomparsa prematuramente nel 2020.

Durante la serata, che si preannuncia sold out, e che vedrà parte dell’incasso devoluto in beneficenza, insieme ai Sick Tamburo saliranno sul palco numerosi ospiti amici della band. Già annunciati i Coma_Cose (California, ovvero Francesca Mesiano, la parte femminile del duo, è fra l’altro originaria di Pordenone), Bunna degli Africa Unite e Nikki di Radio Deejay.

Un concerto che sarà dunque la festa dei Sick Tamburo in ricordo di Elisabetta, donna e musicista amatissima. Colpita dal cancro nel 2015, malgrado tutto aveva continuato a suonare il basso, quando possibile, e a produrre dischi, spinta da quell’energia creativa che ne faceva una persona e un’artista speciale. Sin da quando, con Eva Poles e Accusani, aveva fondato nel’95 i Prozac +, band pop punk di cui era anche cantante, che aveva il nome di un noto antidepressivo, rimasta nella memoria collettiva italiana soprattutto per il capolavoro generazionale “Acido. Acida”, uscito per la Emi, che ha rappresentano gli anni Novanta di questo paese, «affresco ruvido e immediato dell’alienazione e dell’omologazione di un’intera società».

Per i 20 anni di quel disco la band aveva preso parte al Mi Ami Festival, con Elisabetta già malata, anche se l’incredibile performance sul palco aveva fatto sperare, invece, in un altro esito.

I Sick Tamburo oggi sono capitanati da Gian Maria Accusani, che per Elisabetta scrisse anche il brano “La fine della chemio”, pubblicato nell’album “Un giorno nuovo” e del quale uscì nel 2018 una versione speciale per un progetto benefico, in cui il gruppo suonò a fianco di Jovanotti, Tre Allegri Ragazzi Morti, Manuel Agnelli, Samuel, Elisa, Meg, Lo Stato Sociale e Pierpaolo Capovilla. Attualmente sono in tour in Italia con “Non credere a nessuno”, il nuovo album uscito lo scorso 21 aprile per La Tempesta Dischi.

Accolto positivamente da parte della critica, anticipato dai singoli “Per sempre con me” con la partecipazione di Roberta Sammarelli dei Verdena, “Il colore si perde” e dal videoclip del brano “Suono libero”, l’ultimo capitolo discografico della band racconta con maturità e consapevolezza diverse esperienze di vita, alternando momenti spensierati ad altri più intimi e malinconici: una sorta di viaggio tra le tappe, per molti obbligate, della vita. L’abbandono, la perdita, la consapevolezza del sé, il bisogno, l’aiuto, le deviazioni e il commiato, quello con la C maiuscola, quello dalla vita.

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