I “graffi” sonori al sorgere del sole: così la spiaggia di Lignano sarà opera d’arte

LIGNANO. Con il suo rastrello ha “graffiato” la spiaggia di Lignano. Rendendola un’opera d’arte capace di suscitare incanto ed emozione. Ora il designer cividalese Massimo Clemente tornerà a dipingere in riva al mare. E questa volta sarà accompagnato dalla musica.
Sabato 1 settembre, alle 6.30 del mattino, a Punta Faro, si terrà la performance Opera Prima. Note, arte, natura, diventeranno un tutt’uno.
Un’occasione unica per assistere dal vivo alle creazioni di Clemente che si cimenterà nella sua arte visiva accompagnato dalle musiche della violoncellista Chiara Trentin, una delle giovani eccellenze friulane conosciuta a livello internazionale, che proporrà brani di Eugene Friesen, Ernst Reijseger, Mark Summer e una propria composizione.
La zona dell’arenile antistante il faro rosso al sorgere del sole si trasformerà così nella “tela” sulla quale, sfruttando la bassa marea, verranno a generarsi i “graffi” in versione sonora. Delle vere opere d’arte temporanee con cui le persone potranno entrare a diretto contatto. Proprio come avvenuto lo scorso marzo davanti alla Terrazza a Mare.
«Una esperienza emozionale unica nel suo genere a cui non si può mancare – riferisce l’assessore alla cultura Ada Iuri –, un concerto che è anche opera d’arte in divenire, un’opera d’arte visiva che è anche incontro musicale e momento di condivisione straordinario».
Un evento reso possibile dall’associazione culturale lignanese Idee che ha trovato la modalità, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune, di realizzare questa magia sulla sabbia. Clemente ha definito i suoi disegni «ecologici perché la natura mi ha consentito di farli e se li potrà riprendere quando desidererà».
Non un progetto predefinito il suo «ma l’espressione libera del mio percorso interiore e di quello che stavo provando in quel momento. Non c’era uno schema fisso».
Si tratta del resto di un’esperienza emozionale, una suggestione unica che sarà condivisa con i presenti. L’opera, come già successo davanti alla Terrazza a mare, entrerà nel cuore delle persone. Perché, con un rastrello per raccogliere le foglie, sarà realizzato un qualcosa di straordinario.
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