Dopo due anni di corsi e duri esami pratici parte l’avventura

UDINE. Ce l’hanno fatta, dopo due anni di corsi intensivi e duri esami pratici, hanno superato quello finale e sono ora aspiranti guida alpina. Da gennaio possono iniziare a esercitare - solo in Italia e non al di sopra dei 4000 metri di quota - e tra due anni di praticantato, più altri 20 giorni di corso, diventeranno guide alpine internazionali a tutti gli effetti.

Il più maturo ha 41 anni, il più giovane 25 e vengono da tutta la regione. Sono Enrico Mosetti di Gorizia classe 1989, Alex Corrò di Rigolato dell’88, Andrea Fusari di Udine del1986, e Andrea Handler di Trieste, 1973.

Scalpitano,soprattutto i più giovani, che vorrebbero iniziare subito, ma intanto si godono l’obiettivo agognato e conquistato.

«È stato un grande impegno, economico e di tempo» dice Alex, l’unico montanaro doc del quartetto, già maestro di sci e allenatore a Sappada.

Schivo, considerato fortissimo su roccia anche da colleghi fuori regione, ha arrampicato nel film di Spinotti Inchiesta in Carnia. Conta di fare la guida soprattutto in estate e punta sulle nostre montagne.

Come Mosetti, che dice «Mi piacerebbe tanto lavorare nella mia regione, ci credo molto, anche se non sarà facile».

Autore di diverse discese di sci ripido - anche se non ama definirle tali, «per me è sci e basta», beato lui - sulle Alpi Giulie e oltre, fin da quando aveva 15 anni sognava questo mestiere e dopo un anno di filosofia all’università ha superato le selezioni.

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