De Giovanni: la cucina del giallo

Lo scrittore presenta il racconto Robin Food a San Vito al Tagliamento
«Una storia gastronomica, gioco sul cibo tradizionale e sulle innovazioni gourmet»
Oscar D’agostino

Napoli e la sua cucina sono protagonisti di “Robin Food”, l’ultima opera letteraria del giallista napoletano Maurizio de Giovanni, che sarà domani alle 16 a San Vito al Tagliamento per Ribolla Gialla Wine Festival”, organizzato dal Comune con pordenonelegge. Sarà la tappa di un mini tour nel Nord Est.

“Robin Food” è un racconto gustoso in cui il giallista mette al centro i sapori della sua città, dalle lasagne con le polpette alla celebre pastiera, dalla genovese al gattò di patate. E si scopre, per esempio, che la genovese (una salsa a base di carne di manzo e abbondante quantità di cipolle) è in realtà un cibo ripicamente partenopeo.

Protagonisti della storia sono Roberto, fin da bambino aspirante chef (“A me mi piace cucinare”) e la compagna Marianna, che con la sua astuzia riesce a ribaltare le sorti di un’osteria che si trova sull’orlo di un fallimento. Come? Lo scoprirete leggendo il libretto edito da Slow Food, che non ospita soltanto il racconto ma anche una piccola guida alla gastronomia partenopea e alcune ricette classiche, la cui lettura invoglia a mettersi subito ai fornelli. O, in alternativa, a cercare un ristorante napoletano nei paraggi…

De Giovanni, dal giallo al cibo: come è nata l’idea di questa pubblicazione?

«È un racconto di tematica gastronomica, venato di umorismo, che ho affidato a Slow Food per accompagnare le ricette. Gioco sul cibo tradizionale e sulle innovazioni gourmet. Un racconto che sembra un giallo, parte come una confessione ma che poi... ma non diciamo nulla di più!»

Napoli e il cibo. Una città che è sempre stata un mix di emozioni, colori e anche di sapori diversi...

«Napoli è una città che ha una cucina peculiare, essendo un luogo di mare cè il predominio del pesce, ma c’è anche molto d’altro; è una città meticcia, di condivisioni, che prende dal mare con accoglienza e affetto»

De Giovanni cuoco se la cava?

«Non sono un cuoco, io non cucinomai: mangio. In un mondo in cui tutti si trasformano in chef, io mi siedo a tavola e mi godo il cibo».

Come i protagonisti dei suoi romanzi, quelli della serie del commissario Ricciardi, ma anche quelli dei Bastardi di Pizzofalcone...

«Ricciardi condivide pochi sapori della vita, Lojacono invece è diverso: a lui piace veramente stare a tavola».

A proposito di gialli, qualche mese fa è uscita una nuova avventura di Ricciardi, Soledad.

«Ed è da poco in libreria “Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone”, il nuovo caso dei poliziotti della Napoli di oggi. Sono felicissimo e molto soddisfatto dei risultato e delle vendite».

Soddisfatto anche per le trasposizioni televisive? Da tutte le serie sono staei tratti sceneggiati di grande successo, con grandi protagonisti come Alessandro Gassmann...

«Sono molto soddisfatto dei risultato. Io non sono un grande utente della televisione, non vedo tutte le storie che propone. A breve approderanno sul piccolo schermo anche le puntate tratte da Sara, con Teresa Saponaro. Le trasmetterà Netflix».

Ma c’è anche un nuovo libro in uscita, scritto a sei mani...

«Si, a giugno sarà in libreria “Tre passi per il delitto”. Una storia raccontata attraverso tre personaggi. L’ho scritta assieme a Cristina Cassar Scalia e a Giancarlo De cataldo. Non sono tre racconti separati, abbiamo definito un perimetro nel quale muoversi e poi ci siamo messi al lavoro».

De Giovanni, torniamo al cibo. Qual è il suo piatto napoletano preferito?

«Io sono un appassionato del casatiello, quel piatto rustico pasquale che ora, come avviene per tutti gli altri cibi, si trova durante tutto l’anno».

Il mini tour di Maurizio de Giovanni per la presentazione di Robin Food e dei suoi libri domani prevede tre appuntamenti: alle 11.30 il firmacopie di “Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone” alla Libreria Ubik Pordenone; alle 16 lo scrittore presenterà “Robin Food” a San Vito al Tagliamento, in Piazza del Popolo, per il Ribolla Gialla Wine Festival; alle 19.30 si terrà pla resentazione di "Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone a Mestre, alla Corte dei matti.

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