Davide Toffolo e la sua avventura con gli Extraliscio: «Una grande canzone, ecco perché sono qui»

La presentazione in streaming dell’album: in alto, Davide Toffolo e Mirko Mariani; qui sopra, Moreno il Biondo ed Elisabetta Sgarbi
La presentazione in streaming dell’album: in alto, Davide Toffolo e Mirko Mariani; qui sopra, Moreno il Biondo ed Elisabetta Sgarbi

«MA tu ci andresti a Sanremo? mi ha chiesto un giorno Elisabetta Sgarbi. .. Io, che in tanti anni di musica non ci avevo minimamente pensato, le ho risposto che a Sanremo si può andare solo con una grande canzone. E quella degli Extraliscio è una grande canzone».

Spiega così la sua presenza sul palco dell’Ariston, Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti, alla platea di oltre 160 giornalisti collegati online – martedì 23 – alla conferenza stampa di lancio del nuovo album del gruppo romagnolo e del brano con cui saranno in gara al festival, “Bianca luce nera”, scritto fra gli altri da un autore che è una garanzia: Pacifico.

Una canzone che è la punta di diamante di un’operazione culturale nata sotto il segno di “Betty Wrong”, alias la vulcanica Elisabetta Sgarbi, fondatrice e direttrice de La nave di Teseo Editore e del festival La Milanesiana, che attraverso gli Extraliscio ha voluto “lanciare il liscio nel futuro”: offrire alla musica che ha fatto ballare intere generazioni una nuova vita grazie all’incontro con le chitarre noise, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di gioia e libertà.

«Il nostro Sanremo sarà una balera. Noi in qualche modo balleremo, salteremo, e a casa speriamo si muovano. Sarà una grande cosa, perché la missione del liscio è l’allegria, la felicità» dice Mirco Mariani, un passato con Rava e Capossela, polistrumentista, sperimentatore, appassionato ricercatore di strumenti dimenticati e rari. Con la star del liscio Moreno il biondo (che qualche giorno fa, risultando positivo al tampone rapido, smentito poi dal test molecolare, aveva fatto temere il peggio) e con la voce di “Romagna mia” nel mondo, Mauro Ferrara, forma appunto gli Extraliscio.

Mondi distanti solo in apparenza che Sgarbi ha fatto incontrare, provocando quel corto circuito definito da Amadeus “punk da balera”. Al quale Betty Wrong ha voluto aggiungere «un altro genio – sono parole sue – Davide Toffolo, uno dei più importanti disegnatori di graphic novel, perfetto in questo progetto. Uno che sta fuori...e gli Extraliscio pescano spesso nell’extra», andando ovunque li porti la musica.

«Stavolta canto e basta, ed è strano perché sono sempre anche autore – così Toffolo – ma quando la interpreti una canzone diventa in qualche modo tua e questa ha un’emotività speciale, che potrà incontrare tante persone, soprattutto la loro parte femminile, perché la femminilità che racconta è molto vera».

Un testo che Pacifico ha scritto «pensando a un’ossessione amorosa, a un legame disperato e potente. A un inseguimento. A un amore sbandato, irragionevole.

Un pezzo “talmente bello – ancora Toffolo – che ho voluto disegnarlo, mettendoci dentro il mio mondo». Ovvero16 tavole raccolte in un fumetto, “La canzone disegnata”, in allegato al mensile Linus in edicola dal 4 marzo. Il giorno dopo uscirà invece il nuovo album di inediti degli Extraliscio, “È bello perdersi”, anche in vinile (Betty Wrong Edizioni Musicali / Sony Music),

«Siamo in missione per conto del liscio» conclude Mariani, parafrasando i Blues Brothers. A Sanremo come in balera, ma con gli smoking firmati Dolce & Gabbana, e per Davide Toffolo un accessorio in più: l’irrinunciabile maschera con il teschio dei Tarm. —
 

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