Cristina D’Avena: «Dallo Zecchino d’oro alle 700 sigle in Tv»

Cristina D'Avena non si è mai esibita in concerto in Friuli e questo avverrà nel corso di Cartoonia, dove il tempo si è fermato: evento che coinvolgerà bambini e genitori. Cartoonia non è una fiera, bensì una manifestazione che farà rivivere momenti e personaggi dell'infanzia e dell'adolescenza, riascoltando le sigle più amate dei "cartoni animati" e avendo la possibilità di conoscere chi c'è dietro personaggi e super-eroi che si vedono ogni giorno in tv.
Nella due giorni (10 e 11 giugno 2017 al Padiglione 6 dell'Ente Fiera, per informazioni www.cartoonia.org), tra ospiti e doppiatori famosi (Monica Ward, Davide Garbolino, Stefano Bersola, Luigi Lopez, Federico Campaiola, Enzo Draghi, Giorgio Vanni e altri ancora) e personaggi come Uan e Four, la parte del leone è affidata indubbiamente a Cristina D'Avena (non solo interprete di innumerevoli sigle televisive, ma anche attrice, scrittrice di libri per l'infanzia, conduttrice radio-tv e imprenditrice nel campo della moda per bambini), che il 10 giugno si esibirà a Udine in concerto con i Gem Boy.
«Avevo poco più di tre anni quando cantai Il valzer del moscerino allo Zecchino d'Oro degli esordi, per intenderci quello con Mago Zurlì, Mariele Ventre e Topo Gigio. Lì mi è venuto "il male dello Zecchino" e non ho potuto più togliermi da quel meraviglioso ambiente, continuando a cantare nel coro fino al raggiungimento dei limiti d'età».
- Poi lei è passata a Mediaset, all’epoca Fininvest. Ricorda quante sigle ha interpretato?
«Il numero esatto no... certamente più di 700».
- É dopo averne cantate un bel po' ha sentito il bisogno di scrivere testi...
«I colori del cuore è stata la prima canzone firmata anche da me. Poi sono arrivate le fiabe per bambini, quelle di Fata Cri pubblicate su libri con cd. Scrivere mi piace moltissimo».
- Ha cantato una sigla assieme ad Alessia Volpicelli, che nel 2011 aveva 13 anni e si curava presso il Cro di Aviano. Puoi dirci cosa ricordi di quell'esperienza e se siete rimaste in contatto?
«Grazie per questa domanda: Emily della luna nuova è una canzone dolcissima e Alessia è stata davvero brava. Durante la malattia aveva espresso il sogno di cantare con me e mi è sembrata una cosa bella poterla accontentare. So che sta meglio e che è da poco diventata maggiorenne. Ci sentiamo spesso, anche con sua mamma».
- In Friuli c'è anche Lodovica Comello, che ha un po' seguito le tue orme: prima attrice nella soap-opera Violetta, poi stella di musical per la Disney, conduttrice e cantante. Vuoi lanciarle un messaggio?
«Lodo ti aspetto a Udine. Mi piacerebbe fare qualcosa assieme. E un grande in bocca al lupo per Sanremo».
- Come riesce a tenere a bada i GlemBoy, artisti dal linguaggio a volte spinto ?
«Con me si comportano bene. Nei concerti il gioco dei ruoli li vuole cattivi, mentre io mi do da fare per farli diventare buoni. Carletto, il leader, tenta sempre di cambiare le parole alle mie canzoni, ma poi rispetta il pubblico che vuole sentire i testi originali».
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