Cecilia Scerbanenco a Estate noir racconta la Milano calibro 9

LIGNANO. Si rinnova l’appuntamento con “Estate noir”, la rassegna di incontri proposti dall’amministrazione comunale di Lignano, assessorato alla Cultura, in collaborazione con la biblioteca, nell’ambito del premio Scerbanenco@Lignano, quest’anno giunto alla nona edizione.

Un concorso riservato a scrittori giallisti, realizzato con la collaborazione di Messaggero Veneto e Giallo Mondadori, intitolato a Giorgio Scerbanenco, colui che è stato un maestro del racconto investigativo e del noir italiano.

A parlare di lui, dell’uomo e dello scrittore, del suo stile e della genesi della sua narrativa, oggi alle 18.30 in biblioteca a Lignano, sarà la figlia Cecilia Scerbanenco, che con l’occasione presenterà il volume “Milano Calibro 9”, riedito quest’anno da La Nave di Teseo.

Una raccolta di una ventina di racconti, pubblicati nel 1969 che narrano storie tormentate, casi di violenze, omicidi e amori dolenti, ispirati da veri e propri frammenti di vita e dalla quale, nel 1972 era stato tratto l’omonimo film, scritto e diretto da Fernando Di Leo e interpretato da Gastone Moschin, Barbara Bouchet, Mario Adorf e Philippe Leroy.

Sono gli anni in cui Scerbanenco, dopo aver scoperto Lignano da turista, la sceglie come luogo di ispirazione e poi di residenza, affascinato dalle cangianti sfumature del mare e della pineta e dalla modernità di una città che si stava plasmando.

Il legame dello scrittore con Lignano permane tuttora con la presenza della figlia Cecilia che, sulle orme del padre, è divenuta illustre cittadina della località e che quest’anno è stata insignita di un premio speciale in occasione dei 120 anni dal primo progetto balneare della città.

Cecilia Scerbanenco, traduttrice e consulente editoriale per diverse case editrici, da alcuni anni cura le riedizioni delle opere paterne ed è la principale esperta conoscitrice degli scritti di Giorgio Scerbanenco. È custode della memoria del padre e curatrice dell’archivio paterno conservato nella Biblioteca comunale, in una sala a lui intitolata nella ricorrenza del centenario dalla sua nascita.

«Come amministrazione comunale siamo molto soddisfatti del riscontro avuto finora dagli incontri della rassegna Estate noir – commenta Donatella Pasquin, consigliere delegato alla Cultura per il Comune di Lignano – quest’anno si è pensato di proporre al pubblico un incontro diretto con chi gialli li scrive o li adatta, alle sceneggiature, per film e serie tv. E la presenza di pubblico, agli incontri, sta gratificando la scelta».

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