Carniarmonie tra musica, immagini e parole: ecco il Festival della montagna

La manifestazione diretta artisticamente da Claudio Mansutti e giunta alla sua trentaquattresima edizione, ha registrato a ogni concerto una larga partecipazione di pubblico

Gloria Campaner e, a destra, Nina Simone
Gloria Campaner e, a destra, Nina Simone

Ultimi appuntamenti con il festival della montagna Carniarmonie, rassegna che unisce Carnia, Valcanale e Canal del Ferro nel nome della grande musica. La manifestazione diretta artisticamente da Claudio Mansutti e giunta alla sua trentaquattresima edizione, ha registrato a ogni concerto una larga partecipazione di pubblico, raggiungendo spesso il tutto esaurito, con un largo ventaglio di proposte musicali, dalla musica antica alla contemporanea passando attraverso le musiche dal mondo, il jazz e le nuove dimensioni della musica friulana.

Domani, giovedì 4 settembre, alle 20 nel convento francescano di Kostanjevica a Nova Gorica, il trio internazionale composto da Meden Lan al saxofono, Francesco Angelico al violoncello e Gloria Campaner al pianoforte, proporrà un programma che si sviluppa lungo un asse che intreccia la memoria della tradizione con l’invenzione contemporanea, accostando linguaggi stilistici diversi e culminando nella creatività degli allievi-compositori. Pagine di Sollima, Boulanger, Piazzolla e Tansman.

Alle 18.30 è prevista la visita guidata al Convento Francescano di Kostanjevica, con necessaria prenotazione scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org.

Sabato 6 settembre, nel Centro di aggregazione Romano Treu di Moggio Udinese, alle 20.30: “My name is Nina” Uno spettacolo con Graziella Vendramin alla voce ed alle percussioni, Valerio Marchi quale voce narrante, Alessandro Scolz al pianoforte e alle tastiere, Romano Todesco al contrabbasso ed Emanuele Donadelli alla batteria. Si racconterà con parole, musica e immagini una Nina Simone ancora poco nota. Il ritratto di una donna, artista, combattente, tra brani originali e pezzi scritti da altri autori che Nina interpretava nei suoi innumerevoli concerti in tutto il mondo, durante una vita forsennata, difficile, piena di sfruttamento, solitudine, disagio interiore e genio creativo.

Infine, verrà recuperato venerdì 12 settembre, alle 20.30 nella Sala Cinema di Forni Avoltri, il concerto dei Freevoice Show Choir riunito nello spettacolo “Voci senza confini” tra musica pop, tradizione popolare e musica d’autore.

Tutte le informazioni su carniarmonie.it e le pagine social del festival.

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