A caccia di bufale e falsi miti con il Fake News festival
L’edizione 2025, in programma a Udine dal 13 al 16 novembre, si annuncia come un viaggio imperdibile e imprevedibile tra vita quotidiana, cultura e società

Le fake news esistevano già al tempo dei faraoni e nell’antica Roma? Il calcio femminile, nella patria di Bruno Pizzul, può essere un motore di cambiamento sociale? Quali sono i falsi miti di chi ama i cosplay e segue saghe come Star Wars?
L’edizione 2025 del Fake News Festival si annuncia come un viaggio imperdibile e imprevedibile tra vita quotidiana, cultura e società. A Udine dal 13 al 16 novembre, grazie ad un programma che promette di mescolare attualità, cultura pop, giornalismo, storia, grandi personaggi del nostro tempo e tanto pensiero critico si conferma infatti come un progetto che continua a crescere e a stupire, mantenendo fede alla sua missione: piantare e far germogliare semi di pensiero critico e allenarsi a distinguere il vero dal falso come esercizio di libertà.
Prima dell’avvio ufficiale, il festival farà tappa in diverse località del Friuli Venezia Giulia con quattro anteprime tra Martignacco, Ronchi dei Legionari, Pordenone, Cormons e Campoformido: un vero e proprio tour del Fvg pensato per allenare lo spirito critico e scoprire quanto sia facile, e a volte irresistibile, perdersi tra vero e falso.
Avvio sabato 25 ottobre al Città Fiera Family Comic Convention del Centro Commerciale di Martignacco, alle 15, con il panel “La Forza delle Fake – Falsi miti e cultura nerd tra cinema, social e cosplay”. Sul palco Gaetano Vitulano, anima della community L’insolenza di R2D2, Marco Devetak, regista e docente di Digital Animation presso l’Università degli Studi di Udine, e Himorta, all’anagrafe Antonella Arpa, cosplayer e influencer di fama europea con più di 2 milioni di follower, nota anche per unire il cosplay alle tecnologie, come l’intelligenza artificiale. Modera Simone Narduzzi, giornalista del Messaggero Veneto.
Un appuntamento per capire come la passione, quando incontra la rete, possa generare mondi narrativi… e anche qualche bufala cosmica.
Dalle saghe nerd ad un tuffo nel passato, il percorso prosegue il giorno dopo, a Ronchi dei Legionari (26 ottobre, ore 18, Sala Polifunzionale del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia), con l’atteso evento “Bufale storiche: altro che Internet!”. Protagonisti saranno Michel Pretalli (professore ordinario in italianistica presso l’Université Marie et Louis Pasteur) e Giovanni Zagni (giornalista tra i massimi esperti di fact-checking in Italia e direttore di Pagella Politica e Facta), autori del volume Storie false.
Dai faraoni alle bufale online (Mimesis), moderati dal giornalista Oscar d’Agostino del Messaggero Veneto, dalle false notizie sul faraone Akhenaton agli inganni di guerra nella Roma antica, dai discorsi di Cicerone alle “misure attive” sovietiche, passando per gli effetti economici della morte di Napoleone, è tracciato un viaggio nelle storie false che hanno influenzato la storia vera.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Leali delle Notizie APS nell’ambito della rassegna “Oltre il Festival”.
Il 4 novembre a Pordenone, invece, il giornalismo torna protagonista: al Centro Culturale Casa Zanussi, alle 11, i giornalisti della redazione del Messaggero Veneto, accompagnati dai giovani redattori del Messaggero Veneto Scuola, aprono al pubblico la riunione di redazione per capire come si costruiscono – e si smontano – le notizie locali, tra giornale cartaceo e nuovi media. L’ evento è in collaborazione con Gruppo Nem - Nord Est Multimedia.
A Cormons, il 7 novembre alle 20.30, nella Sala di rappresentanza del Comune, si parla di sport e questioni di genere con “Donne in gioco – Il calcio femminile nella patria di Bruno Pizzul”. Nel luogo in cui sono nate le telecronache di Bruno Pizzul e in una terra dalla profonda passione sportiva, si accendono i riflettori sul calcio femminile: un incontro per raccontare storie di talento, coraggio e inclusione, con Federica Seneghini (giornalista del Corriere della Sera e autrice del libro Giovinette.
Le calciatrici che sfidarono il Duce, che ha riportato alla luce la storia della prima squadra femminile di calcio del nostro Paese), Fabiola De Martino (presidente dell’Asd Cercivento Calcio), Annachiara Baratto (arbitra di calcio) ed Elena Schiavo (classe 1949, ex calciatrice italiana e tra le pioniere del calcio femminile nazionale), moderate dalla giornalista del Messaggero Veneto, Viviana Zamarian. L’evento è organizzato in collaborazione con il festival “Il mondo fuori”.
Oltre a queste anteprime già confermate, nei prossimi giorni sarà svelata un’ulteriore tappa speciale, a Campoformido.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Prisma con il sostegno di Regione, Fondazione Friuli, Fondazione Paolo Petrucco e Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Udine e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e dell’Ordine dei Giornalisti Fvg, media partner Gruppo Nem - Nord Est Multimedia.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) e senza prenotazione.
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