Aspettando il Festival del coraggio: da Nikitin a monsignor Redaelli, ecco le anteprime

Lo scrittore ucraino dialogherà con Laura Pagliara il 21 settembre a Pordenone. Al teatro Pasolini lo spettacolo “Legami” ispirato al racconto di Michela Murgia

L’arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli
L’arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli

Dal 15 al 19 ottobre Cervignano del Friuli ospiterà l’8ª edizione del Festival del coraggio, una manifestazione del Comune di Cervignano del Friuli con la direzione artistica e l’organizzazione dell’associazione culturale Bottega Errante. Ad accompagnare il pubblico verso i giorni del festival, torna un ricco calendario di anteprime diffuse sul territorio fino al 28 settembre, con un incontro conclusivo di formazione il 14 ottobre.

Le anticipazioni vedono la partecipazione di ospiti internazionali e nazionali. Domenica 21 settembre a Pordenone, alle 12, l’Auditorium dell’Istituto Vendramini ospiterà Di fronte al fuoco, incontro con lo scrittore ucraino Oleksii Nikitin, che ricostruirà la storia del pugile ebreo Il’ja Gol’dinov, agente segreto dell’NKVD scomparso nella Kyiv occupata del 1942. Una vicenda familiare che diventa affresco storico dell’Ucraina del XX secolo, sospesa tra memoria, archivi e finzione letteraria, in una narrazione che dal passato sembra parlare con forza anche al presente. A dialogare con l’autore sarà Laura Pagliara. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.

Il programma proseguirà martedì 23 settembre a Cervignano alle 18, al Teatro Pasolini, con lo spettacolo teatrale “Legami”. Ambientato in un piccolo paese della Sardegna, lo spettacolo racconta la vicenda di un’artista visionaria che, con un gesto artistico radicale, scuote la sua comunità e trasforma Ulassai in palcoscenico di un atto che è insieme politico, umano e poetico. Ispirato al racconto “Legarsi alla montagna” di Michela Murgia, lo spettacolo vedrà sul palco le allieve e gli allievi delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di I° grado “G. Randaccio” di Cervignano.

Domenica 28 settembre dalle 16 alle 18, la Casa delle culture bambine – Cjase di Catine a Villalta di Fagagna ospiterà “La pelle delle emozioni” , un atelier-laboratorio rivolto a bambini, bambine e famiglie. La pelle, superficie viva e sensibile, sarà il filo conduttore per raccontare le emozioni. L’attività è a cura di Damatrà Onlus e Virginia Di Lazzaro. Alle 17.30, il Teatro Pasolini di Cervignano accoglierà “La sfida dei confini tra ponti e muri” . L’incontro proporrà una riflessione sul significato dei confini: non solo quelli che delimitano Stati e proprietà, ma anche quelli che attraversano le relazioni, separano concetti e discipline, e persino quelli interiori della vita psichica. Non è la loro esistenza a essere problematica, ma il loro irrigidirsi in frontiere armate, in chiusure identitarie, in logiche di esclusione. Ne discuteranno monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, e Gabriella Burba, in dialogo con Andrea Bellavite. L’appuntamento è a cura dell’Ute “Città di Cervignano e Bassa Friulana”, in collaborazione con la Parrocchia di San Michele, e si inserisce nel calendario dei festeggiamenti patronali.

Martedì 14 ottobre dalle 17.30 alle 19 alla Casa delle culture bambine – Cjase di catine a Villalta di Fagagna con “Individualisti si cresce”, il momento di formazione a cura dello psicoterapeuta e analista adleriano Domenico Barrilà, in dialogo con Anna Piuzzi. Una riflessione sull’individualismo e sui modi silenziosi in cui si insinua nelle relazioni, ammalando le vite. 

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