Volo mortale a Cividale, lo trovano gli operai nel fiume VIDEO
CIVIDALE. Ancora una volta teatro di un dramma della disperazione, il ponte del Diavolo: un altro salto nel vuoto, un volo che non ha lasciato scampo. Ieri pomeriggio, poco dopo le 14, un udinese di 56 anni - affetto da disturbi psichici - ha scavalcato la spalletta a valle e si è lasciato cadere nel vuoto, sotto lo sguardo impotente di due giovani passanti e dei poliziotti a bordo di una volante che proprio in quel momento, per caso, transitava in loco. Sono stati loro a dare l'allarme, ad attivare la macchina - rivelatasi vana, purtroppo - dei soccorsi.
Per il 56enne non c'è stato nulla da fare: l'impatto lo ha ucciso all'istante. Il corpo, però, non è rimasto incagliato: la corrente lo ha spinto rapidamente verso la rosta, e poi più giù, in direzione del ponte nuovo. Provvidenziale, così, si è rivelata la presenza - in corrispondenza del secondo passaggio sul fiume - dei mezzi impegnati, da alcuni giorni, nelle opere di consolidamento della forra.
E' stata una delle ruspe del cantiere a bloccare la salma, prima che l'acqua la spingesse lontano. Lunghe le operazioni di recupero, per quasi due ore. Altrettanto ci è voluto per risalire all'identità dello sfortunato, nei cui abiti non sono stati rinvenuti documenti. La Polizia del Commissariato di Cividale - sul posto con Carabinieri, Vigili del fuoco e 118 - ha più tardi rinvenuto l'auto dell'uomo.
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