
Fiamme in via Galilei a Trieste, palazzo evacuato. Undici persone intossicate
Più gravi le condizioni della persona che abita nell’alloggio in cui l’incendio è divampato. Sul posto Vigili del fuoco, ambulanze e polizia. Traffico interrotto in via Giulia per le operazioni
Paura nella notte in via Galilei a Trieste. Un violento incendio è divampato dopo le 23 di giovedì 3 luglio all’interno di una palazzina di cinque piani. Le lingue di fuoco hanno avvolto prima il secondo piano, pochi minuti dopo il terzo.
Sul posto, fin da subito, un forte dispiegamento di mezzi: Vigili del fuoco, ambulanze e polizia. L’intera palazzina è stata evacuata, undici persone, fra cui alcuni bimbi, sono state trasportate al Pronto soccorso per intossicazione, a partire da una famiglia con bambini che è stata accompagnata al Burlo.
Il più grave è la persona che abita nell'appartamento al secondo piano dove è divampato l'incendio.
Nel frattempo i Vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento, hanno continuato a cercare eventuali persone e animali da compagnia rimasti all’interno dello stabile.
Un centinaio di persone, tra residenti e curiosi, si è riversato in strada.
Palazzina in fiamme in via Galilei a Trieste: le immagini













Il traffico in via Giulia è stato interrotto per consentire le operazioni. Forte l’odore acre che ha raggiunto i rioni meno vicini, dal Teresiano a via San Michele.
Le operazioni di messa in sicurezza
Spente le fiamme, soccorsi i residenti e superata l'emergenza, all'1.25 sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza. I vigili del fuoco hanno continuato a passare in rassegna i numerosi appartamenti per verificare l'eventuale presenza di monossido di carbonio e l'agibilità degli alloggi.
Complessivamente sono 25 i residenti che hanno dovuto lasciare la propria casa: con tutta probabilità, soltanto nella tarda mattinata di venerdì , potranno rientrare nei loro appartamenti, che difficilmente verranno dichiarati agibili prima.
Ancora da accertare le cause del rogo, scoppiato, si accennava, in un appartamento del secondo piano e che poi ha intaccato l'alloggio soprastante al terzo, sprigionando una densa cortina di fumo.
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