Volare sopra Lignano il sogno diventa realtà FOTO 1 - FOTO 2

Un paracadute multicolore e un motoscafo per regalarsi un’emozione unica. Silvia e Andrea si raccontano. «Nessun pericolo, neanche per i bambini»

LIGNANO. Al di sopra soltanto il cielo. A perdita d’occhio il mare della riviera friulana. Intorno, il panorama mozzafiato di Lignano con il suo litorale dorato e la sua pineta. Il sogno di poter volare in città si avvera. E si avvera grazie alla passione e al lavoro di due giovani lignanesi.

Loro, Silvia Braida e Andrea Fonda, ci hanno creduto fin dall’inizio. Da quando, alcuni anni fa, lo videro in Croazia. E decisero che anche nella località friulana doveva esserci la possibilità di provare l’emozione di librarsi in aria con il parasail, un paracadute coloratissimo trainato da una barca a motore che consente di trasportare due persone alla volta.

La passione per il mare li ha spinti a non mollare mai. A crederci nel loro sogno fino a realizzarlo. E offrire così ai turisti un’emozione unica.

Il sogno che vola. Da quest’anno poi, la svolta. Grazie alla Lignano Pineta Spa, infatti, sono riusciti a spostare il loro quartier generale sul pontile della Pagoda a Pineta. L’entusiasmo lo vedi nei loro occhi. Negli occhi di Andrea, 36 anni, insegnante di windsurf che all’inizio degli anni ’90, dopo un viaggio nelle Canarie, fu tra i primi a far conoscere a Lignano la disciplina del kitesurf.

E negli occhi di Silvia, 29enne, ex educatrice della prima infanzia, con una laurea in antropologia, da sempre con il mare nel cuore. Compagni di vita e di lavoro da otto anni. «Pensa che ci siamo conosciuti in aereo, mentre stavamo andando in Brasile per seguire la nostra passione del windsurf» raccontano. In volo, dunque. Loro che ora regalano ai turisti un’avventura tra i cieli.

«Un segnale del destino», dicono sorridendo. E lo stesso entusiasmo lo avverti quando la loro nuova barca a motore prende il largo. A bordo c’è la radio accesa. «Perché noi vogliamo far divertire le persone - spiega Silvia -, rendere questa esperienza piacevolissima creando una bella atmosfera, ovviamente in totale sicurezza».

Esperienza per tutti. Alle spalle ci sono oltre 1500 voli e altrettante emozione uniche. Il decollo e l’atterraggio avvengono direttamente sulla barca, dolcemente. E come tengono a sottolineare Silvia e Andrea, che hanno svolto tutto l’iter necessario per garantire la massima sicurezza, «essa è sempre è al primo posto sia per chi si libra in aria sia per chi viaggia seduto in barca».

Il parasail è un’esperienza che tutti possono fare. I bimbi, gli adulti, le persone diversamente abili, i meno giovani. Il passeggero, opportunamente imbragato, viene sollevato senza nessuno sforzo all’altezza che desidera.

Potrà posare il proprio sguardo sulle meraviglie della riviera friulana e poi abbassarsi e bagnare i piedi nell’acqua e tornare un’altra volta a rialzarsi e ammirare il panorama. Una sensazione incredibile. Bastava vedere ieri pomeriggio la gioia di due ragazzini tedeschi che non smettevano di ripetere «è stato fantastico, è stato fantastico».

Altre emozioni. Non solo parasail, però. Sempre al pontile è possibile divertirsi nei modi più vari. Con lo sci nautico, il crazy ufo (un grande divano gonfiabile sul quale si viene trainati da una barca a motore), il wakeboard (una sorta di snowboard sull’acqua) e lo stand up puddle, disciplina che si pratica su delle tavole molto stabili e ideali per una remata rilassante.

Tutte iniziative che vengono spiegate e immortalate con delle foto nella loro sito internet e nella pagina Facebook Anche Domani Parasail.

I sogni non si fermano. Però i sogni di Silvia e Andrea non si fermano. In futuro vorrebbero creare attorno alla pontile della Pagoda a Lignano Pineta un vero e proprio punto di riferimento per gli sport acquatici.

«Amiamo questa città dicono -, amiamo il volo, il mare, gli sport acquatici, e vogliamo veramente poter creare con il team di Anche Domani Parasail qualcosa di bello e importante».

Un polo per gli appassionati di sport e non solo. Un polo che diventi un cuore pulsante del divertimento in spiaggia. Un altro volo sta per partire. La barca prende il largo. È l’inizio di una nuova avventura.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto