Visita a Gemona, la lettera del Papa

Il Pontefice risponde all’invito per i 40 anni del sisma «Prendo buona nota per il 2016, intanto prego per voi»
Pope Francis delivers his message during an open-air mass in front of the Italy’s largest war memorial, in Fogliano Redipuglia, northern Italy, Saturday, Sept. 13, 2014. Pope Francis has urged the world to shed its apathy in the face of what he sees as a third world war, intoning "war is madness" during a homily at the foot of a Fascist-era World War I monument near the Slovene border. (AP Photo/Paolo Giovannini)
Pope Francis delivers his message during an open-air mass in front of the Italy’s largest war memorial, in Fogliano Redipuglia, northern Italy, Saturday, Sept. 13, 2014. Pope Francis has urged the world to shed its apathy in the face of what he sees as a third world war, intoning "war is madness" during a homily at the foot of a Fascist-era World War I monument near the Slovene border. (AP Photo/Paolo Giovannini)

GEMONA. Si apre uno spiraglio sulla possibilità che Papa Bergoglio possa essere a Gemona nel maggio 2016, quando la cittadina celebrerà l'anniversario dei 40 anni dal terremoto del 1976. Proprio in questi giorni, in Comune è arrivata dal Vaticano la lettera del Pontefice in risposta a quella mandata lo scorso 19 novembre dal sindaco Paolo Urbani, con la quale il primo cittadino chiedeva al rappresentante della Chiesa di Roma di essere a Gemona per quell'appuntamento importante. Quella di invitare il Papa nella città, è un’idea che da parecchio tempo frulla nella testa del primo cittadino, il quale ha già provveduto a contattare anche la Curia di Udine e il vescovo Andrea Bruno Mazzocato per interfacciarsi con il Vaticano.

Così ha risposto a Urbani monsignor Peter B.Wells della Segreteria dello Stato Vaticano: «Sua Santità ha vivamente apprezzato il cortese gesto e ringrazia per i nobili sentimenti che l'hanno motivato. Mentre è stata presa nota dell'istanza, Egli assicura il proprio orante ricordo per i cittadini di codesta Città, per l'intercessione della Madre di Dio, e Si affida alla costante preghiera di quanti ne seguono l'universale ministero, volentieri impartendo a Lei ed ai Concittadini la Benedizione Apostolica».

Papa Francesco, dunque, ha preso atto dell’invito che gli arriva dalla capitale del terremoto friulano e chi lo sa che nei prossimi periodi non confermi la sua partecipazione al quarantennale del terremoto a Gemona che nel 1992 poté gioire dell'arrivo dell'allora Papa Giovanni Paolo II: in quell'occasione, il Pontefice veniva a Gemona per inaugurare il nuovo duomo, ricostruito dopo il crollo nel '76.

Per il 2016, la finalità del grande avvenimento a cui in Comune sta già lavorando è tutt’altra: allora si festeggerà la fine completa della ricostruzione di Gemona, una ricostruzione che si palesa già oggi con il cantiere del castello, ultimo tassello che mancava, ormai agli sgoccioli e la grande torre dell'orologio che già nei prossimi festeggiamenti natalizi e di fine anno farà gran mostra di sé in piazza del Ferro. Per quella data, Gemona punta ad organizzare il raduno nazionale della Protezione Civile che proprio nella città è sorta, e insieme a ciò anche una serie di attività sportive di un certo livello nel nome del progetto Città dello Sport e del benstare che da anni sta portando avanti.

Piero Cargnelutti

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