Violata Villa Ritter a Straccis Entrano di notte per drogarsi

Devono aver pensato che quello, essendo inutilizzato da tempo, fosse un luogo tranquillo in cui confezionare le dosi di “erba” e consumarle, poi, sul divano trovato lì per caso o venderle, magari, ad altri ragazzini. Ma sono stati scoperti incidentalmente già qualche giorno fa grazie a un sopralluogo del Comune.
Il teatro della vicenda è Villa Ritter, lo storico edificio di Straccis che ospita, attualmente e provvisoriamente, le attività della scuola “Ferretti”. Proprio in occasione di questo trasloco forzato, dovuto all’inagibilità della struttura di via Zara, i tecnici del Comune effettuarono un sopralluogo preliminare per preparare la storica dimora all’arrivo dei piccoli studenti, circa un centinaio, distribuiti nelle varie aule. E, durante l’ispezione, hanno capito che qualcosa non tornava quando si sono trovati di fronte ad una stanza con le porte tagliafuoco completamente chiuse mentre avrebbero dovuto essere aperte, così com’erano state lasciate due mesi prima, durante un controllo di routine. Quando sono riusciti a entrare hanno compreso subito che c’erano state delle visite clandestine da parte di intrusi perché, su un tavolo, sono stati rinvenuti dei bilancini e qualche foglia spezzettata. Facile dedurre a cosa servissero quegli attrezzi e arrivare alla conclusione che, negli ultimi tempi, qualcuno aveva individuato Villa Ritter come un possibile rifugio notturno dove pesare e confezionare le dosi di stupefacenti per consumarle o venderle ad altre persone.
Per stare più comodi avevano anche trascinato nella stanza un divano che si trovava in un altro spazio dell’ex sede del Ciels. Sono stati quindi avvertiti gli amministratori e i dirigenti e, quindi, la Polizia, considerando che era stata commessa un’effrazione nella scuola. Va sottolineato che a Villa Ritter, come detto, si effettuano periodicamente sopralluoghi per verificarne lo stato: l’ultimo controllo solo un paio di mesi fa e, quindi, l’occupazione abusiva è senz’altro avvenuta in tempi recenti e, comunque, precedenti all’arrivo degli alunni della Ferretti.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine e il sindaco Rodolfo Ziberna, ne ha parlato, proprio ieri mattina, con il questore Paolo Groppuzzo.
«Va subito detto che fra Comune e Questura c’è un grande rapporto di collaborazione volto a contrastare lo spaccio di droga in città, soprattutto se riguarda i ragazzini perché non dobbiamo nasconderci che la “roba” circola anche fra i minori e ci sono stati episodi davanti alle scuole ma, alle spalle dell’organizzazione ci sono sempre adulti per i quali non possiamo avere alcuna pietà. Quindi - spiega Ziberna - anche nella vicenda riguardante Villa Ritter le indagini si sono fatte subito serrate e, da quanto ho capito, i protagonisti sono già noti alle forze dell’ordine. L’area, comunque, rimane oggetto di monitoraggio e controllo da parte di queste ultime. Ringrazio quindi la Polizia e tutti coloro che sono impegnati in questa battaglia quotidiana che si vince solo unendo le forze. Colgo anche l’occasione per fare un appello ai genitori, invitandoli a stare molto attenti a qualsiasi cambiamento di comportamento dei loro figli perché i ragazzini rischiano davvero la loro vita: qui non si tratta semplicemente di farsi una “fumata” ma di imboccare una strada che può davvero diventare pericolosa e rovinare l’esistenza». —
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