Vinto dal male, muore a 10 anni: addio al piccolo Filippo

MONTEREALE. Se ne è andato tra le mura della sua abitazione, circondato dall’amore dei genitori e dei fratelli e tra le cose che amava: aveva solo 10 anni Filippo Tovoli, scomparso nella notte tra venerdì e sabato a Montereale Valcellina a causa di una leucemia che non gli ha dato scampo.
Nei giorni scorsi, visto l’aggravamento delle condizioni di salute, aveva ricevuto la prima comunione. Filippo lottava contro la malattia da due anni, da quando si sono manifestati i primi sintomi. La famiglia gli ha garantito le migliori cure: è stato ricoverato in alcuni centri di alta specializzazione per questo tipo di patologie. Per cercare di combattere la leucemia era stato sottoposto anche a trapianti di midollo che, però, non hanno dato l’esito sperato.
I suoi ultimi mesi di vita li ha trascorsi a casa grazie alla famiglia e anche al servizio di assistenza domiciliare pediatrica dell’ospedale di Pordenone. Nella notte tra venerdì e sabato è mancato.
Fino a quando la malattia glielo ha consentito, ha frequentato la terza elementare alla scuola del paese. Frequentava anche il catechismo e avrebbe dovuto ricevere la prima comunione il prossimo anno, in quarta. Nei giorni scorsi, visto l’aggravarsi delle sue condizioni, ha potuto ricevere l’eucarestia dalle mani di don Angelo Grillo, parroco al Sacro Cuore di Pordenone e amico di famiglia.
Oggi alle 20 in duomo sarà recitato il rosario di suffragio. La cerimonia sarà accompagnata dal coro “I Notui”, di cui fa parte il nonno del piccolo. I funerali saranno celebrati luned', 22 luglio, alle 11 nella stessa chiesa dove il feretro di Filippo arriverà alle 10.30 dall’abitazione.
Al rito funebre parteciperanno anche i ragazzi del Grest. Al termine, la salma sarà cremata.
Filippo Tovoli lascia i genitori, entrambi veterinari con studio a Grizzo di Montereale Valcellina, due fratelli e gli altri familiari.
Nelle epigrafi che annunciano la scomparsa, la famiglia ringrazia l’assistenza domiciliare pediatrica dell’ospedale Pordenone e invita a donare alle associazioni Agmen e Luca Onlus eventuali fondi anziché fiori.
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