Villanova in lutto per la morte di Antonio Rossi

PRATA
Quando nove mesi fa gli avevano detto che un tumore stava avanzando, lui non si è dato per vinto: ha lottato come un leone per sé e la sua famiglia. Antonio Rossi lascia un grande vuoto nella località di Villanova e in tutta Prata: si è spento ieri notte a 55 anni per colpa di un male incurabile. Era operaio e volontario nell’associazione Pro Loco Gusti e Sapori. Ieri lo ha ricordato il presidente pro tempore, Ezio Ros.
La storia di Antonio Rossi parte da lontano, da un piccolo paese della Campania, Carinola. Lì non era riuscito a trovare un lavoro stabile e così 35 anni fa aveva scelto di raggiungere il Nord Est.
Trovare un’occupazione si è rivelato abbastanza semplice: Rossi si è adattato al clima, ha vinto la nostalgia e infine si è sposato con Giovanna. Il lavoro non mancava: dal 1994 era dipendente alla Fratelli Rossetto con sede a Puja, paese dove inizialmente l’uomo si era stabilito. Poi la nascita della figlia, Valentina, e il trasferimento definitivo a Villanova.
«La nostra abitazione era diventata famosa – ha ricordato Valentina Rossi – perché mio padre curava nei minimi dettagli il giardino, al punto che è diventata quasi una meta di pellegrinaggio per gli appassionati e gli amici». Nel 2012 è fallita la Fratelli Rossetto, in età avanzata Antonio Rossi ha dovuto cercarsi un’altra occupazione, trovandola a Motta di Livenza, alla falegnameria La Perla di via Istria.
Con la scoperta del male gli impegni di lavoro si sono diradati, Antonio si è concentrato su un unico obiettivo: la guarigione. Attivo nella Pro Loco villanovese, lavorava in cucina nelle feste e negli appuntamenti tradizionali. E lui, uomo del Sud, si è specializzato a sorpresa nella cucina del Nord, mettendoci la fantasia. «Mio padre voleva a tutti i costi preparare la polenta – conclude Valentina Rossi – ed era un grande tuttofare. Dava sempre una mano durante le serate organizzate dalla Pro».
Il rosario in suffragio verrà recitato alle 20 di questa sera nella chiesa di Villanova dove domani verranno celebrati i funerali, con inizio alle ore 16. La famiglia chiede di devolvere offerte alla Fondazione Biasotto. —
R.P.
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