Villa Kechler, ripartono i lavori

Codroipo: nuovo intervento per sistemare la copertura della barchessa
Di Viviana Zamarian
Codroipo 31 Marzo 2017 villa manin kekler a san martino Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo
Codroipo 31 Marzo 2017 villa manin kekler a san martino Copyright Petrussi Foto Press Turco Massiimo

CODROIPO. Si riapre un cantiere a villa Kechler. L'ennesimo in 19 anni di successive ristrutturazioni. I lavori riguardano la manutenzione straordinaria per sistemare la copertura della barchessa dove ha sede il museo civico delle carrozze d'epoca e dove è stata realizzata una foresteria per ospitare turisti e famiglie. Le impalcature sono già state collocate.

Oggetto dell'intervento è il tetto danneggiato pesantemente da infiltrazioni di una certa entità. I primi lavori sono cominciati nel 1998 per concludersi l'anno scorso con il rilascio del certificato di prevenzione incendi.

Un periodo durante il quale però non sono mai state realizzate delle manutenzioni sulla copertura che oggi si ritrova con una membrana di impermeabilizzazione staccata in diversi punti. Si deve così tornare a intervenire nell'immobile posizionato all'ingresso della frazione di San Martino.

L'intervento, affidato alla ditta Costruzioni Bravin srl di Codroipo, sarà suddiviso in due lotti funzionali e prevede una spesa complessiva di 170 mila euro.

Risorse, queste, che si vanno ad aggiungere ai 6 milioni di euro utilizzati per la ristrutturazione dell'edificio oggi sede di un polo museale e di un resort. Sono serviti dieci lotti e quasi vent'anni di lavori. Che però non sono ancora terminati. Perché nel frattempo, non si è più intervenuti per eseguire le necessarie manutenzioni sulla copertura con i conseguenti danneggiamenti.

Insomma, si torna a riaprire un cantiere a villa Kechler. Accanto al museo civico delle carrozze, come detto, è stato realizzata una struttura con sette camere che si sviluppa su tre piani e che dispone di una caffetteria, di uno spazio per incontri e di un porticato vetrato, chiamato "giardino d'inverno" che ha già ospitato mostre ed eventi e che si candida a diventare un punto di riferimento dell'intero territorio a livello culturale.

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