Viale Friuli pedonale o no? Mistero
NS. I lavori in viale Friuli termineranno in concomitanza con l’avvio di CormonsLibri, ma non c’è ancora certezza su quale tipo di apertura della strada troveranno cittadini, spettatori e commercianti. Il destino dell’arteria infatti verrà deciso in questo fine settimana dalla giunta Patat: pedonale h24, solo in alcune ore del giorno o in occasione di alcuni eventi, carrabile sempre. Le opzioni di fatto sono queste, ma non c’è ancora certezza di come, tra pochi giorni, la via sarà riaperta a tutti: le tempistiche sono brevissime, perché domani si concluderà l’asfaltatura e lasciati i due giorni di tempo tecnico per la presa del manto bituminoso in concomitanza con il week-end, lunedì viale Friuli dovrebbe (condizioni meteo permettendo) essere riaperta. Ma come? Al momento, vige l’incertezza.
«Non abbiamo ancora preso una decisione - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Nardin -: lo faremo entro il fine settimana, ovviamente. Non posso ancora anticipare nulla, proprio perché una scelta non è stata fatta: ci riuniremo in giunta e decideremo come procedere». Saranno sentiti anche i rappresentanti dei commercianti, anche se la loro posizione è chiara: no senza se e senza ma alla pedonalizzazione della strada, fatto salvo in particolari giornate con manifestazioni ed eventi specifici. E alcune critiche vengono avanzate da qualche negoziante, oltre che sull’ipotesi di pedonalizzare l’area, anche su alcuni aspetti dei lavori in via di conclusione: «Sul lato destro della strada - fa notare un commerciante - dove ci sono gli spazi per i parcheggi; questi ultimi sono realizzati con lo stesso materiale in porfido e con la medesima altezza del marciapiede e della strada: un pedone può essere tratto in inganno e camminare sul tratto riservato ai posti auto e, viceversa, chi parcheggia può finire con le ruote sulla parte destinata a chi passeggia a piedi». Situazioni che però saranno evitate in questi giorni: «Abbiamo posizionato apposta due pali all’inizio e alla fine della zona parcheggi - spiega il progettista, l’architetto Giulio Valentini - proprio per delimitare i tratti in cui si può lasciare l'auto. Quanto all’assenza di cordoli, gli spazi per i parcheggi sono delimitati dalle linee. Comunque, prima della chiusura del cantiere, posizioneremo specifica segnaletica verticale».
L’attesa, a questo punto, è tutta per le decisioni dell’amministrazione comunale. Intanto, viale Friuli sin da domani pomeriggio inizierà ad animarsi di visitatori e spettatori che si recheranno in sala Italia per CormonsLibri. Il primo appuntamento è per le 17.30: in cartellone incontri dedicati all’attualità e alla musica (con “Parigi val bene un sax”) e alla storia di Cormòns con il racconto della figura dell’ex sindaco negli anni Venti Antonio Sfiligoi. (m.f.)
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