Venzone, droga nei fucili dell’8º alpini

VENZONE Hascisc nascosti in otto fucili rientrati dalla missione dell’Ottavo reggimento alpini in Afghanistan. Alla fine sarà soltanto quel mezzo chilo circa di droga a gettare ombra sul caporal...

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Hascisc nascosti in otto fucili rientrati dalla missione dell’Ottavo reggimento alpini in Afghanistan. Alla fine sarà soltanto quel mezzo chilo circa di droga a gettare ombra sul caporal maggiore capo Germano Marchetti, 29 anni, originario di Caserta, l’armiere della caserma. La procura di Tolmezzo, dopo le prime indagini, chiederà il trasferimento ad altra sede per competenza territoriale: Gorizia o Roma, perché per la prima ipotesi si fa riferimento al fatto che le casse di armi rientrarono in aereo allo scalo di Ronchi dei Legionari. Al vaglio anche l’ipotesi della competenza della procura capitolina.

Furono due i ritrovamenti: il primo casuale, mentre il secondo fu il frutto delle investigazioni che i carabinieri di Tolmezzo, su delega della procura, effettuarono assieme ai finanzieri che per primi si erano interessati dell’indagine. A occuparsi del caso il sostituto procuratore Alessandra Burra. Nel primo caso la droga era nascosta nelle canne dei fucili e in nove altri involucri: circa 360 grammi. In quattro fucili erano invece infilati i sacchetti del secondo ritrovamento. Nessun altro episodio è risultato nell’inchiesta poi emigrata da Tolmezzo.(g.s.)

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