Vento sul Friuli, alberi e tegole caduti in strada: raffiche a 99 chilometri orari sul monte Coglians

Interventi dei vigili del fuoco a Chiopris, Premariacco, Ruda, Cervignano e Fiumicello Villa Vicentina, contenuti i danni

Un intervento dei vigili del fuoco a Chiopris
Un intervento dei vigili del fuoco a Chiopris

Una vigilia di Natale particolarmente ventosa in Friuli. Non è stata solo Trieste a ritrovarsi sferzata dalla bora, con forti raffiche che hanno raggiunto anche diversi centri del Friuli: fortunatamente lievi i danni.

A Chiopris, in via Leopardi, sono cadute alcune tegole dai tetti, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco. A Premariacco è caduto un palo di sostegno per la forza del vento, mentre a Ruda la caduta di alberi ha interessato alcune sedi stradali.

Lo riporta il bollettino emesso alle 18 di mercoledì 24 dicembre dalla Sala Operativa regionale della Protezione civile, che conferma anche il persistere dell’allerta gialla su tutta la regione.

La bora, con raffiche che hanno raggiunto i 109 km/h sulla costa, ha causato danni (non ingenti) nei Comuni delle province di Gorizia e Trieste.

A Fiumicello Villa Vicentina ramaglie sono finite sulle strade, lo stesso è successo a Cervignano, causando non pochi disagi. «Sono stati effettuati interventi da parte della Protezione civile per rimuovere diversi rami – riferisce il sindaco di Fiumicello Villa Vicentina, Alessandro Dijust – Il vento è un po' calato rispetto alla prima mattinata, ma monitoriamo costantemente la situazione, perché sono attesi forti venti fino anche in serata».

Tra gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco anche quello lungo la strada che collega Prepotto con Podresca (a 500 metri dall'abitato), a causa di alcuni alberi caduti sulla carreggiata. Per la sindaca Maria Clara Forti «è quanto mai urgente assumere provvedimenti volti alla messa in sicurezza della strada. È ormai pronta un'ordinanza che pubblicherò la prossima settimana che obbligherà il taglio degli alberi sui terreni confinanti con la carreggiata».

Il primo cittadino ha dato disposizione di transennare l'accesso in via precauzionale. I disagi, peraltro, rimettono al centro del dibattito anche la gestione delle strade che portano al confine con la Slovenia: «Dovrebbero essere di competenza quantomeno regionale - rimarca Forti - e ho chiesto alla Regione molte volte di farsi carico di questa strada, che richiede una grande cura, sia per il consolidamento del fondo stradale, sia per una pulizia periodica. Questa sarà l'occasione buona per ricordare alla Regione che le strade transfrontaliere devono essere di sua competenza e non possono essere lasciate in gestione ai piccoli Comuni».

Alberi pericolanti sono stati segnalati sulla strada da Azzano di Prema a Oleis di Manzano, poco prima dell'incrocio verso Leproso e tra Valle e Pedrosa a Faedis, interessando anche i pali della Telecom.

In montagna i rilevatori del rifugio Marinelli sul monte Coglians hanno registrato raffiche di vento fino a 99 km/h. Vento a 67 km/h sul monte Matajur, mentre a Grado si sono raggiunti gli a 87 km/h.

Previsioni meteo similari sono previste anche per tutta la giornata di giovedì 25 dicembre.

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