Venerdì l’ultimo saluto a Luciano Odorico

di Paola Mauro
RONCHIS. Il mondo dei motori e del volontariato piange un campione in pista e nella vita. Questo era Luciano Odorico, il quarantanovenne di Ronchis morto domenica pomeriggio in un incidente in Germania sulla strada del rientro da un raduno di 500 d’epoca in Olanda.
Tutti potranno dargli l’ultimo saluto venerdì, alle 16, a Ronchis, quando saranno celebrati i funerali.
Anche la stampa tedesca ha dato notizia del tragico incidente sull'autostrada A61 fornendo alcuni dettagli sulla dinamica, in particolare sulla persona che c’era alla guida della grossa auto che ha tamponato la 500 d’epoca di Odorico, un pensionato 76enne di nazionalità tedesca.
A quanto pare non ci sarebbero segni di frenata sull’asfalto, a confermare la violenza dell’urto fra la 500, l’ultima di quattro auto che viaggiavano in comitiva, e il fuoristrada tedesco.
Un impatto che ha sbalzato fuori dall’abitacolo il quarantanovenne di Ronchis, morto sul colpo, ferendo gravemente Lucio Vallata, il bellunese quarantacinquenne che viaggiava con lui e che è stato trasportato con un elicottero alla clinica universitaria di Koblenz. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Mentre proseguono i rilievi da parte della polizia, non è ancora del tutto chiaro chi fosse alla guida dell’auto d’epoca, se Odorico o Vallata.
Intanto il mondo delle quattro ruote piange un uomo eccezionale e tenace, che dalle prime gare degli anni ’90, quando aveva contro tutti e tutto, non s’è mai perso d’animo.
Ha risposto con i fatti, laureandosi nel 2013 campione regionale nell’autocross sbaragliando, pur essendo disabile, l’agguerrita concorrenza di piloti normodotati.
Una storia che parte da lontano, dal 1989, quando è campione friulano di Demolition; la svolta nel ’92, quando è ingaggiato per correre in Repubblica Ceca in un campionato riservato a disabili; nel ’96 conquista il titolo europeo. Mostra a tutti quanto vale e inizia a confrontarsi con piloti normodotati: «mai arrendersi di fronte alle difficoltà», il suo motto.
Lo sanno bene alla Pro loco di Ronchis, dove il vuoto lasciato dalla sua prematura scomparsa appare incolmabile.
Il direttivo dell’associazione poco dopo l’incidente ha voluto manifestare apertamente, dal proprio profilo Facebook, «il dolore per la perdita, inaspettata e tragica dell’amico-consigliere Luciano Odorico, la tua preziosa collaborazione e la passione che hai dedicato alla Pro loco Ronchis ci ha lasciato senza parole. Grazie Luciano per tutto ciò che hai fatto in questi anni. Ti ricorderemo con il sorriso».
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