Vecchi lampioni addio, a Udine c’è il Led

Saranno sostituiti 9.200 punti luce, il 70% dell’illuminazione pubblica
Udine 1 Settembre 2016. Via Pradamano. © Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Udine 1 Settembre 2016. Via Pradamano. © Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

UDINE. La rivoluzione a Led è iniziata. Sono state sostituite le prime lampade a sodio d’alta pressione in via dal Melon e via Moisesso e nelle prossime settimane sarà completato il primo lotto dei lavori che prevede la sostituzione di 1.500 punti luce compresi quelli di via Lumignacco, viale Tricesimo, via Napoli, via Palermo, via Baldasseria Alta, via Pradamano, via Adenauer, via del Pioppo, via Feletto e via Tavagnacco.

Tra le prime vie ci sono anche viale Palmanova e la zona est della città dove ci sono ancora i “vecchi” neon. Entro la metà del prossimo anno ne saranno sostituiti 9.200 sui 13.741 presenti in tutto il Comune. Il 70 per cento delle lampade quindi faranno più luce e consumeranno molto meno riducendo nel contempo le emissioni di anidride carbonica. L’investimento complessivo sarà di 4 milioni di euro.

E accanto alle sostituzioni ci saranno nuovi lampioni a incominciare da via Zardini e via Melegnano dove sarà potenziata l’illuminazione del parco Ilaria Alpi. «Abbiamo a disposizione 100 mila euro per quest’anno e altrettanti per il prossimo - dice l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza - che utilizzeremo per intervenire in tutte le circoscrizioni tenendo in considerazione le segnalazioni dei cittadini e dei consiglieri delegati.

Ovviamente non sarà possibile intervenire in tutte le vie ancora prive di illuminazione come vorremmo, indipendente da eventuali accordi risalenti a epoche ormai passate e sicuramente superati (l’ex presidente di circosrizione Maurizio Calderari aveva segnalato la mancanza di lampioni in alcune zone dove i residenti, per ottenere l’edificabilità, avevano sottoscritto un “patto” con il Comune rinunciando ad alcuni servizi, ndr) ma nei prossimi mesi l’illuminazione pubblica sarà quasi completamente rinnovata tenendo in considerazione anche l’intervento di piazzale D’Annunzio».

Lì, con una spesa di 150 mila euro, AgegasApsAmga installerà 43 lampioni a Led al posto della vecchia torre faro e dei 24 punti luce. Anche porta Aquileia sarà valorizzata con luci e riflessi mentre nella storica via del centro tornerà l’illuminazione quando saranno sistemate le luci a Led.

I lavori saranno effettuati sempre da AgegasApsAmga, che fa parte del raggruppamento temporaneo di imprese Consorzio Stabile energie locali Scarl che si è aggiudica un contratto nazionale per il Triveneto al quale il Comune ha aderito dal 1º aprile.

Il nuovo contratto, che ha una durata di nove anni, per un importo di 15 milioni di euro, prevede l’installazione di lampade a Led capaci di garantire una illuminazione più efficace del 15 per cento, oltre a una riduzione di consumo energetico del 30 per cento, che si tradurrà in un risparmio annuo pari a 2.900 milliwattora (Mwh) e minori emissioni di Co2 per 1.300 tonnellate.

Un risultato voluto fortemente dal sindaco Furio Honsell, che ha sottolineato più volte come «l’esigenza di contenere il fabbisogno di energia in ogni settore applicativo sia sempre stato uno dei principali obiettivi di questa amministrazione» tanto che il Comune di Udine ha aderito al anche patto dei sindaci per il contenimento del 20% delle emissioni di Co2 entro il 2020.

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