Aviano, aggredisce il vicino con la katana: arrestato
La vittima ha denunciato ai carabinieri ripetute aggressioni verbali e fisiche, in cui si è procurata ferite lievi. L’indagato era ospite in una casa, ma la sua presenza non era stata comunicata

In più occasioni aveva aggredito verbalmente e fisicamente il vicino di casa per futili motivi. I continui episodi sono culminati a maggio, quando la vittima è rimasta ferita dopo essere stata minacciata e colpita con una katana.
Nel pomeriggio del 23 giugno i carabinieri della stazione di Aviano hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di B.F., 44 anni, residente nella cittadina pedemontana. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine e con diverse segnalazioni per reati contro la persona. La misura è arrivata a seguito di una serie di condotte persecutorie e di minaccia grave poste in essere nei confronti del suo vicino di casa.
A causa di rancori pregressi, sorti per futili motivi, B.F. avrebbe, in più circostanze, aggredito verbalmente e fisicamente il vicino di casa, il quale, esasperato, aveva chiesto l’intervento delle pattuglie dell’Arma, soprattutto in orario notturno, quando le minacce erano più frequenti.
In uno di questi episodi, accaduto a maggio, il 44enne aveva aggredito il vicino con una katana, provocandogli lesioni superficiali, per le quali ci fu bisogno dell’intervento di personale medico. Fortunatamente la vittima non ha riportato ferite gravi.
Le attività d’indagine svolte dai carabinieri di Aviano hanno permesso di delineare dettagliatamente la condotta di B.F. che, da tempo, vive ad Aviano all’interno di un’abitazione in qualità di ospite. Della sua sistemazione, tuttavia, non è mai stata fatta comunicazione agli uffici competenti.
La Procura di Pordenone, esaminati tutti gli elementi raccolti dai militari della stazione di Aviano e considerata la pericolosità del soggetto, ha chiesto nei suoi confronti l’emissione di una misura cautelare in carcere al giudice per le indagini preliminari, che ha concordato e dato seguito alla richiesta.
Appena emessa, la misura è stata subito eseguita dai carabinieri di Aviano che, al termine delle formalità di rito, hanno accompagnato il 44enne nella casa circondariale di Pordenone.
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