Valvasone, oggi si svela il castello

VALVASONE ARZENE. «Quella di oggi sarà ricordata come una data storica per la comunità di Valvasone Arzene e in particolare per il castello». Lo dice il sindaco Markus Maurmair, annunciando per le 18.30 la cerimonia per la consegna all’amministrazione regionale dei lavori di restauro della struttura fortificata che da otto secoli caratterizza il centro storico del borgo antico di Valvasone.
Le vicende legate alla riqualificazione dell’edificio risalgono al 1991 quando l’amministrazione comunale ha acquisito dalla famiglia di Valvasone la proprietà della porzione più antica del castello. Nel 1997 ebbero inizio i lavori di riqualificazione che portarono al consolidamento statico dell’edificio, con speciali micropalificazioni e l’uso di fibre in carbonio, alla riqualificazione della copertura e, dal 2009, alla sistemazione con restauro delle parti murarie e le pavimentazioni del piano interrato e del piano terra e del primo piano.
I lavori, durati vent’anni, sono stati complessi e ci sono stati dei veri e propri colpi di scena come quando sono emersi degli affreschi della fine del Trecento, celati da intonaci con oltre quattro secoli, che rappresentano un contributo fondamentale nella ricostruzione della storia della patria del Friuli. Inoltre, il restauro del teatrino settecentesco, unica testimonianza in Regione di un’arte cancellata dal tempo, attribuisce al borgo antico di Valvasone un ulteriore primato: infatti la bomboniera rappresentata dall’impalcato e dalla cornice affrescata seicentesca è la struttura più piccola di questo genere in Italia.
Dopo aver completato i lavori di riqualificazione del 2012 si sono dovuti attendere altri cinque anni per poter utilizzare delle ulteriori risorse messe a disposizione da parte della Regione per attrezzare alcune sale affinché possano ospitare eventi quali convegni o banchetti: infatti, la crisi del 2011 con il decreto Salva Italia ha posto dei veti alle spese per l’acquisto di arredo da parte della pubblica amministrazione sciolti solo all'inizio del 2016. Finalmente, con tutte le carte in regola, la struttura è noleggiabile da parte di privati e aziende che vogliono dar vita a un evento familiare o d'impresa in un contesto veramente unico.
«Venticinque anni sono molti e in 25 anni si possono fare molte cose – dice il sindaco Maurmair –: nel merito del recupero del Castello di Valvasone sono numerose le persone e le istituzioni che devono essere ringraziate a partire da chi ha concesso l’acquisto ovvero i conti di Valvasone, che dopo un serio confronto hanno accettato la cessione al Comune senza opporvisi ma con in cambio un accordo di scambio di comodati che dovrà essere rispettato da parte del Comune di Valvasone. Come pure sono numerosi gli amministratori che in 5 legislature si sono dedicati alla struttura, con il supporto degli uffici comunali e di professionisti al comando di innumerevoli maestranze dalle varie competenze.
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