Vajont, sabato il premier Letta a Longarone e a Erto e Casso

Il presidente del Consiglio annuncia la visita alla diga e ricorda questa come «una tragedia figlia dell’incuria e della tracotanza dell’uomo»
02/10/2013 Roma, uscite dei politici dal Senato per il voto di fiducia al Governo. Nella foto Enrico Letta
02/10/2013 Roma, uscite dei politici dal Senato per il voto di fiducia al Governo. Nella foto Enrico Letta

PORDENONE. Il presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, ha inviato oggi una comunicazione ufficiale al sindaco di Longarone, Roberto Padrin, per confermare la sua presenza a Longarone sabato 12 ottobre. «Nel giorno dell'anniversario - scrive il capo del Governo - non potrò essere con voi a celebrare la memoria del disastro che ha colpito così duramente il vostro e nostro territorio perché la stretta e dolorosa attualità mi porterà sul luogo di un'altra strage, altrettanto evitabile, comunque spaventosa nelle sue responsabilità e modalità in cui si è consumata». E il riferimento è alla visita a Lampedusa. Letta ha inoltre ribadito come quella del Vajont sia stata «una tragedia figlia dell'incuria e soprattutto della tracotanza dell'uomo di fronte alla forza della natura».

Sempre oggi la presidente della Camera Laura Boldrini ha ricordato nell’Aula di Montecitorio il disastro del Vajont di cui domani, 9 ottobre, ricorre il cinquantesimo anniversario. «La ferita causata da quell’immane tragedia resta ancora aperta soprattutto perchè dalle risultanze dei processi emerge la convinzione che quel disastro poteva essere evitato o attenuati gli effetti devastanti».

Domani, 9 ottobre, nella giornata del ricordo, sarà il presidente del Senato, Piero Grasso, a rappresentare lo Stato nel corso della cerimonia in programma al Palasport. Attesa la partecipazione anche della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani

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