Un'altra vittima del virus: gli alpini piangono il colonnello Mauro Not

UDINE. E’ morto il colonnello Mauro Not. Tra gli anni ’70 e ’80 era stato comandante della 72^ e della 6^ Compagnia del Battaglione Tolmezzo, oltre ad aver guidato il Battaglione Cividale. Aveva 82 anni e la sua scomparsa, avvenuta venerdì 13 novembre all’ospedale di Udine, è legata al coronavirus.
Grande il cordoglio tra le penne nere, con il web sta ospitando centinaia di messaggi dei suoi alpini di stanza nelle caserme di Venzone e Chiusaforte.
Not, originario di Moggio Udinese, abitava a Feletto Umberto, in via Pisacane. Era rimasto vedovo nel 2011, dopo che la moglie era rimasta coinvolta in un incidente in moto in Cadore. Tra le grandi passioni di Not, infatti, c’era quella per le due ruote.
Così lo ricorda la nipote Francesca: “Era una persona generosa, di buon cuore, allegra e altruista. Un uomo che nel corso della sua vita aveva saputo farsi amare e rispettare”. Per accorgersene basta leggere i tanti messaggi postati su Facebook nelle pagine dei battaglioni Tolmezzo e Cividale, con tanti aneddoti riferiti agli anni della naja e ai ritrovi alle adunate alpine.
Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti e dal gruppo Ana di Feletto, di cui Not era componente del direttivo.
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