Un’altra vittima del virus alla casa di riposo Scrosoppi

TOLMEZZO. Un’altra ospite positiva al tampone è morta nella casa di riposo tolmezzina “San Luigi Scrosoppi”. È la terza dal 22 ottobre. Aveva 98 anni.
«Si è spenta la nostra amatissima mamma Tranquilla Fior vedova Matiz», hanno annunciato i figli Milva e Valter con la dolcezza che caratterizzava la madre, mancata lunedì. Tranquilla Fior era stata sottoposta in casa di riposo a due tamponi con esito negativo, poi al terzo tampone si era rivelata invece positiva al Covid-19.
«Nostra madre però – racconta il figlio Valter – si stava già spegnendo lentamente a causa di altri problemi di salute». La donna in quasi un secolo di vita ne aveva superate di vicissitudini, Guerra compresa. Era originaria di Fielis di Zuglio e aveva dovuto vivere momenti difficili durante l’occupazione cosacca.
Quando alcuni partigiani ammazzarono un cosacco, ci fu una rappresaglia a Fielis, dove gli occupanti caucasici radunarono a suon di minacce gli abitanti e deportarono le ragazze del paese ad Arta Terme. Furono momenti di grande paura, ma Tranquilla Fior riuscì s superare con forza quegli avvenimenti, senza conseguenze.
«Era una persona tranquilla di nome e di fatto – assicura chi la conosceva bene – ed era profondamente religiosa». La 98enne visse a Fielis fino al matrimonio, poi col marito (originario anche lui della frazione di Zuglio) a Ugovizza e infine a Tolmezzo dal 1957.
Dedicò la sua vita alla famiglia, accanto al marito, che faceva il calzolaio nel capoluogo carnico. Dopo esser rimasta vedova aveva vissuto con la figlia Milva fino a quando, quattro anni fa, le sue condizioni di salute si fecero troppo precarie per poter esser accudita in casa e fu necessario ricoverarla in casa di riposo.
Nella struttura tolmezzina la situazione si è complicata con la seconda ondata del virus e, con Tranquilla Fior, salgono a tre gli ospiti positivi al Covid-19 e morti alla Scrosoppi.
Ben poco trapela su quanto avviene in casa di riposo a Tolmezzo: gli unici dati pubblici in questi giorni sono quelli, molto sommari, forniti dal sindaco, Francesco Brollo, che ha indicato oltre la metà dei contagi registrati a Tolmezzo come legati all’Asp Scrosoppi: «31 ospiti positivi in struttura – diceva il sindaco – e uno in ospedale. Totale degli ospiti deceduti tre e operatori positivi otto».
I dati precedenti, dopo il caso dei test fatti e ripetuti, sommavano a 30 positivi in tutto (24 ospiti e 6 operatori). Si apprende da Brollo soltanto che il medico di struttura si prende cura dei negativi e il medico dell’Azienda sanitaria supervisiona le cure ai positivi in modo condiviso con il primario di malattie infettive di Udine.
Rispetto alle 62 persone contagiate a Tolmezzo, come riporta il portale della Protezione civile Fvg, il sindaco sta ancora ricostruendo, tolti i contagi all’Asp, le positività visto che quelle comunicate al Comune erano ferme a sette, compreso un alunno alla scuola primaria Adami. —
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