Una rete “importerà” matrimoni

E' costituita da nove aziende. Un’ottantina l’anno le nozze con sposi da fuori Fvg. Meta preferita? Il Collio

UDINE. Fare del Fvg una location attrattiva per matrimoni. È l’obiettivo della neonata rete di imprese Friuli Venezia Giulia wedding network, realtà che unisce nove esperti del settore presentata ieri a Udine in Camera di commercio.

Nel 2014 sono stati 88 i matrimoni fra sposi entrambi stranieri in regione. Una cifra destinata a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni perché «il nostro territorio ha una posizione perfetta per gli stranieri - ha sottolineato Gerry Paredes, rappresentante della rete -. Abbiamo le montagne, il mare, ma soprattutto antiche ville e il Collio. Siamo poi vicini a Venezia e questo è un plus».

Mediamente gli stranieri che vengono a sposarsi in regione spendono fra i 35 mila e i 40 mila euro per una quarantina di invitati e un soggiorno che prosegue per tre o quattro giorni.

La meta più gettonata è immersa nel verde del Collio: «Tutti partono chiedendo il mare per poi spostarsi sul Collio - ha rivelato Paredes -. Duino è l’unico castello d’Europa privato che affaccia sul mare. È un riferimento interessante a una meta che puntiamo a valorizzare. Ma al momento il Collio è in grado di offrire il maggior numero di servizi indispensabili per chi viene da fuori. Penso per esempio alla possibilità di alloggiare come accade al castello di Villalta di Fagagna».

La montagna è una meta tutta da scoprire, mentre Lignano e Grado sono preferite da chi vive in regione. A comporre la rete di imprese sono i fotografi e cineoperatori Tassotto e Max, la musica, le luci e gli arrangiamenti di Gp eventi, l’artigianalità della Sartoria Chiussi 1868, l’atelier di Barbara Beltrame, i dolci della Pasticceria Sambucco, l’intrattenimento della Maravee animazione, gli acconciatori Ademis e Federico di Modo parrucchieri, le prelibatezze della Trattoria Al paradiso e i wedding planners di WeddingItaly.

Stando ai dati Istat relativi al 2014, in regione si sono celebrati 3 mila 479 matrimoni di cui mille 400 religiosi e 2 mila 79 civili. Udine ha il primato con mille 474 sì (855 con rito civile e 619 religioso), seguita da Pordenone (891, di cui 494 con rito civile), Trieste (716, appena 226 religiosi) e Gorizia (398 di cui 240 con rito civile).

Il calo della propensione alle prime nozze e contemporaneamente la crescita di quelle civili, è più accentuato al Nord e al Centro Italia, mentre nel Mezzogiorno prevale un modello più tradizionale.

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