Una piazzetta per gli eventi intitolata a monsignor Puntel

Riqualificata l’area fra le vie Lequio e Battisti con il recupero della torre del 1300 Porterà il nome del parroco morto a 59 anni nel 1998. La proposta in giunta
Tanja Ariis

/ TOLMEZZO

Il Comune ha terminato la prima fase della riqualificazione per 112 mila euro dell’area all’angolo tra le vie Lequio e Battisti, valorizzando i resti della trecentesca torre delle scuole, parte delle mura medievali della città. In seguito saranno create piccole gradinate ad anfiteatro discendenti verso le vestigia della torre, rendendo il sito una piazzetta per eventi che sarà intitolata a monsignor Franco Puntel, amato parroco di Tolmezzo, molto seguito dai giovani ma che una grave malattia strappò a soli 59 anni ai suoi fedeli nel 1998.

Nato a Cleulis di Paluzza, il primo incarico da sacerdote a 24 anni fu a Tolmezzo come cappellano. Seguì Gemona e nel 1973 tornò come parroco di Betania e Illegio. Nel 1981 divenne monsignore e gli fu affidata la forania di Tolmezzo. La proposta di dedicargli la nuova piazzetta nasce da una lettera giunta all’assessore Michele Mizzaro da Antonio Martini, già presidente del consiglio regionale, e da altri due studiosi di storia locale, l’insegnante Silvia Marcolini e l’ex presidente della Consulta di Illegio Arduino Scarsini.

«Non passano inosservati – scrivono i tre tolmezzini – i bei lavori di recupero dell'ex proprietà Malagnini che per la loro funzione sembrano destinati a luogo di memoria di questa straordinaria figura, grezzi nella loro pietra, forti nella loro struttura, come i carnici di cui monsignor Franco Puntel era un chiaro rappresentante».

Mizzaro, sentito l’assessore all’urbanistica, ha illustrato l’istanza alla giunta, che intende accoglierla e che sta valutando di intitolare altri due siti a due illustri tolmezzini. Per il sindaco, Francesco Brollo, «Don Franco, perché così chiamavamo il monsignor, ha rappresentato tanto per Tolmezzo, è stato pastore autorevole, animatore entusiasta, supporto fraterno a chi soffriva. Mi piace ricordare la passione per lo sport come mezzo per tenere vicini i giovani» indica Brollo.

L’assessore Francesco Martini evidenzia di monsignor Puntel «il suo stare coi giovani e lavorare per i giovani. Ricordo don Franco anche come animatore oltre che fondatore della squadra di calcio della parrocchia, la Virtus/aspiranti Tolmezzo. Un vero educatore, indimenticabile». Antonio Martini si sofferma sulla valorizzazione effettuata dal Comune sull’ex Torre delle scuole: «È un recupero – afferma come storico – estremamente interessante: non ce n’è altri “tal fossâl lunc” salvo un lacerto negli orti degli eredi Malagnini e una parete della Torre Grande Sud. Sarebbe opportuno recuperare tutto il recuperabile in via Spalto e viale Lequio. E possibilmente ricostruire in anastilosi la parte mancante della torre delle Scuole. Almeno così raccomandava ai miei tempi la soprintendenza, che con la mia collaborazione e quella di Claudio Puppini, aveva riscoperto le vere fondamenta del Castello di Tolmezzo a Prà Castello». —

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