Una malattia ha spento il sorriso di Marinella

ZOPPOLA

Intelligente, amante della cultura e capace di educarle all’autonomia: così le figlie, Elisa ed Elena Lachin, ricordano Marinella Leghissa, scomparsa a 60 anni a causa di una malattia neurodegenerativa che l’aveva colpita il 29 giugno 2017.

«Non dimenticheremo mai quella data – dice Elisa –, nello stesso modo in cui ricorderemo nostra madre per com’era prima della malattia». Marinella Leghissa era conosciuta a Zoppola anche per il fatto che i suoi genitori, Romana Marangon e Italo, avevano gestito per tanti anni un negozio di alimentari nel centro del paese.

La donna aveva lavorato per quasi 40 anni come logopedista, buona parte dei quali all’ospedale di Pordenone. «Amava il suo lavoro – ricorda la figlia –, le piaceva camminare. Era una donna sorridente, che ci ha educato all’autonomia, di grande intelligenza e cultura. Vogliamo ringraziare l’Afap di Pordenone per il prezioso aiuto che ci ha dato in questi anni». I funerali non sono ancora stati fissati. —



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