Una grandinata record prima del ritorno del sole

SEDEGLIANO. Grandinata record, ieri mattina nel Medio Friuli, prima dell’arrivo di un sole caldo e rassicurante. Veniva giù talmente fitta e con tale intensità che sembrava davvero una nevicata fuori stagione.
In realtà, il manto dello spessore di una decina di centimetri, formatosi ieri mattina a Sedegliano, era di grandine, che ha ricoperto il paesaggio di una vasta area tra il capoluogo e le frazioni di Gradisca e di San Lorenzo. L’improvvisa tempesta si è scatenata verso le 6 del mattino di ieri, quando una perturbazione, evidentemente circoscritta, ha colpito buona parte del territorio comunale. Gravi i danni, ancora in corso di accertamento, che hanno colpito soprattutto le coltivazioni – a frutteti e a kiwi – di cui la zona è ricca. La grandinata è stata così violenta e copiosa che ha richiesto l’intervento per la viabilità degli agenti del Servizio intercomunale di polizia locale, al comando di Paolo Cevolatti, i quali hanno provveduto a disciplinare il traffico, notevolmente rallentato a causa dell’insidioso strato di ghiaccio che si era depositato sul manto stradale.
Anche il sindaco Dino Giacomuzzi e il capo dell’ufficio tecnico hanno ritenuto di effettuare un sopralluogo per verificare i danni. Lungo la strada per Rivis si è aperto uno squarcio pericoloso per cui è si è reso necessario l’intervento dei volontari della Protezione civile e del personale dell’Anas, che ha provveduto a mettere in sicurezza il tratto viario.
Grande la preoccupazione espressa dai proprietari delle coltivazioni. La grandinata ha distrutto fiori e gemme degli alberi che in questo momento della stagione, proprio perché in ritardo, è al punto più delicato. La grandine ha poi danneggiato la carrozzeria di numerose auto parcheggiate all’esterno delle abitazioni.
Nella centrale piazza Roma non si parlava che dell’eccezionalità della grandinata e dei disagi che ha comportato.
Maristella Cescutti
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