Un mezzo con tre soldati per la ronda nelle zone più a rischio di Udine: entrerà in servizio la prossima settimana

UDINE. Troppa violenza in borgo Stazione. In città arriva l’esercito. Via libera alle pattuglie di militari, che saranno impiegate per cercare di porre rimedio alla situazione particolarmente delicata che si è venuta a creare nel quartiere delle Magnolie, dove tra i residenti c’è paura e preoccupazione dopo le ripetute risse scoppiate, nei giorni scorsi, per ridefinire i territori di spaccio.
Nella mattina di martedì 25 ottobre si è riunito, nuovamente, il Comitato di ordine e sicurezza pubblica, organismo che riunisce i vertici delle forze dell’ordine, i rappresentanti dell’autorità giudiziaria e dell’amministrazione comunale.
È stato stabilito che una pattuglia formata da tre militari, a bordo di un mezzo dell’esercito, farà la spola tra la caserma Cavarzerani e borgo Stazione. La pattuglia entrerà in servizio dalla prossima settimana e lavorerà in contatto diretto con la sala operativa della questura.
Il Comando militare si è reso disponibile a offrire una copertura con mezzi attivi sulle 24 ore nelle aree più a rischio, come il quartiere delle Magnolie e l’ex caserma Cavarzerani, sulla base delle indicazioni concordate con la Questura e le forze dell’ordine, che stanno già effettuando controlli rafforzati sul territorio. «La pattuglia – ha spiegato il prefetto, Massimo Marchesiello – effettuerà una vigilanza con fasce orarie diverse e passaggi dinamici nella zona dell’ex caserma Cavarzerani e soprattutto, in orari pomeridiani e notturni, nella zona di borgo Stazione. I militari saranno muniti di armi lunghe e armi corte. Sono previsti passaggi e soste in determinati punti. I militari, lo ribadisco, saranno sempre in contatto, in caso di situazioni difficili, con la sala operativa della Questura, anche se potranno intervenire in autonomia in presenza di un reato. La pattuglia arriverà da Palmanova, dove i militari erano in servizio al casello per il monitoraggio dei flussi migratori».
L’assessore alla Sicurezza, Alessandro Ciani, ha evidenziato che la sorveglianza, dallo scorso fine settimana, è stata notevolmente implementata. «Dalla prossima settimana – le parole di Ciani – ci sarà anche l’ausilio dell’esercito, una richiesta avanzata dal Comune ma condivisa da tutti i partecipanti al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica». Il prefetto ha ricordato che l’ultimo controllo interforze predisposto ha prodotto risultati importanti. Venerdì e sabato scorso sono stati impiegati otto dipendenti della polizia di Stato, due equipaggi del Reparto prevenzione crimine, quattro militari dell’Arma dei carabinieri, due militari della Guardia di finanza e dodici dipendenti della polizia locale. Complessivamente 182 le persone controllate e 34 i pubblici esercizi sottoposti a verifiche.
Alla riunione del Comitato, presieduta dal prefetto Marchesiello, è intervenuto anche il comandante del raggruppamento strade sicure dell'esercito per il Friuli Venezia Giulia, Francesco Maffei.
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