Un intero paese si è fermato per l’addio a Raffaele Rinaldi

La chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, nella centrale piazza Roma, non è riuscita a ospitare tutte le persone intervenute a dare l’ultimo abbraccio a “Lele”, come era chiamato da tutti. Anima buona e generosa, come attestato dalla presenza di tanta gente arrivata da tutto il Friuli a rendere omaggio a colui che era considerato un amico sempre disponibile, stimato e benvoluto.

La messa è stata celebrata dal parroco di Sedegliano, monsignor Giannino Fuccaro, che si è soffermato sulla parola di Dio calata nelle nostre persone e dell’esser insieme agli altri animatori della comunità cristiana.

Esaltata la figura di Raffaele Rinaldi, la sua rettitudine, correttezza, il suo impegno profuso senza alcuna limitazione a favore dell’organo direttivo dell’Ancos provinciale, di cui lo scorso anno era stato eletto presidente.

Impegno portato avanti con dedizione tanto da diventare un punto di riferimento per tutta l’associazione, come ha sottolineato Pietro Botti, presidente dell’Anap di Confartigianato Udine. La sua disponibilità per l’associazione e per il circolo di cui era presidente dall’autunno 2016 era totale, ne era l’anima, il trascinatore, l’aggregatore.

Il segretario del circolo, Luciano Ermacora, ha sottolineato come la figura di Raffaele Lele Rinaldi era una figura che sarà difficile sostituire. Era l’animatore del circolo con gentilezza, disponibilità e una grande sensibilità verso tutti.

Marito, papà e nonno amatissimo Lele era un uomo di grande bontà che lascia una traccia indelebile nel cuore della comunità sedeglianese e di tutta la famiglia di Confartigianato.