Un gruppo di studenti protesta: cambia il clima e non si fa nulla

Hanno preso esempio da Greta Thunberg, la 15enne svedese che salta le lezioni per protestare contro i grandi del mondo, troppo insensibili all’emergenza derivata dal cambiamento climatico. Così si sono piazzati davanti alla loggia del Lionello, in piazza Libertà, e, con cartelli colorati tra le mani, hanno dimostrato il loro dissenso all’indifferenza generale con l’obiettivo di sensibilizzare il maggior numero di cittadini sul tema del riscaldamento globale. I protagonisti della civilissima protesta di ieri sono stati 10 ragazzi della prima G del liceo artistico Sello.

«Sentiamo il peso del nostro futuro e, se nessuno farà nulla, tutto andrà distrutto – cominciano i ragazzi –. Gli adulti non agiscono, la svolta deve partire da noi». Il cambiamento climatico – sostengono – sta distruggendo il pianeta e l’indifferenza della politica sul tema è decisamente troppa. «Vogliamo espandere questo messaggio, coinvolgendo le altre classi e le altre scuole – aggiungono i ragazzi, che spontaneamente hanno dato vita all’iniziativa –. La politica dovrebbe lasciare ai giovani la possibilità di prendere il controllo e di fare qualcosa di concreto: fino ad ora sono state solo chiacchiere». E nel loro piccolo qualcosa fanno. «Con la scuola abbiamo partecipato a un progetto sulla “città sostenibile” – spiegano –. Abbiamo rilevato il traffico, e l’inquinamento, in alcune vie della città, e preparato un questionario sul consumo dell’acqua». —