Un centinaio gli ex della Patussi

TRICESIMO. Sono arrivati in un centinaio da diverse regioni italiane. La meta era Tricesimo per il 1° raduno di ex commilitoni della caserma “Sante Patussi” ospitato proprio negli spazi della struttura militare. Un risultato d’eccellenza, per questa prima “edizione” tant’è che il comitato organizzatore, a gran richiesta, ha già messo i ferri in acqua per la successiva. E non solo, come spiegano gli organizzatori - Giuseppe Gioffrè, Damiano Visparelli, Raffele Caimano e Antonio Di Nuzzo -: è stata lanciata l’idea di formare l’associazione “Amici della Patussi” e così chi fosse interessato al progetto ha la possibilità di aderirvi chiamando il 347.8845916. Tornando, invece, all’incontro, ne viene sottolineata la valenza dal punto di vista personale per tanti ex militi che si sono rincontrati dopo venti o trent’anni. Molti, sottolineano gli organizzatori del raduno, oltre a ricordare «non hanno nascosto la delusione nel rivedere lo “stato di abbandono” in cui versa la caserma». A tale riguardo, il sindaco Andrea Mansutti ha rimarcato la ferma volontà dell’amministrazione comunale di individuare la soluzione più soddisfacente, per la comunità tricesimana, tra le diverse proposte. Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanti delle associazioni d’arma e chi è scomparso è stato ricordato grazie al suono del “Silenzio”. La giornata si è conclusa con un momento conviviale.
Mariarosa Rigotti
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