«Un bravo muratore, aveva lavorato al castello di Partistagno»
E' anche alla sua mano di muratore, capace ed esperta anche nei lavori più difficili, che il Friuli e la comunità attimense devono parte dei lavori che hanno portato al definitivo recupero dello storico castello di Partistagno. Fadil Begososki, il 50enne deceduto in seguito a un tragico incidente sul lavoro, era stato infatti tra i muratori incaricati dalla ditta Sicea di Attimis di eseguire importanti interventi sugli antichi muri in pietra del maniero.
Fadil aveva lavorato alla Sicea per circa due anni complessivamente, fino a circa un anno fa quando aveva cambiato lavoro, lasciando dietro di sè un ottimo ricordo, quello di un lavoratore capace e attento, sempre disponibile verso superiori e colleghi.
«Era una persona squisita - è il ricordo che di Fadil ci ha tracciato, alla Sicea, l'imprenditore Renato Tracogna - non aveva mai avuto un atteggiamento fuori posto. Come carattere stava sulle sue, ma era gentile, se servivano straordinari o altro non serviva quasi neanche chiedere: era una persona davvero disponibile. Fadil era un lavoratore capace: sulle opere relative ai muri del castello di Partistagno, poi, era stato formidabile. Si trattava di lavorare su pareti in sasso, lui sarà stato impegnato su quel cantiere per circa sei mesi».
Per lavorare in un contesto così antico e così di prestigio come quello del cantiere del castello di Partistagno, quindi, Fadil Begososki era stato scelto per le sue qualità professionali e ora che la sua vita è stata spezzata così prematuramente, il ricordo della sua bravura ed esperienza come muratore resterà comunque impresso in un'opera come quella del recupero del castello di Partistagno, importante per la stessa storia friulana. «Quando ho saputo quello che era successo - ha concluso Renato Tracogna - sono rimasto sconvolto».
La notizia della tragedia ha destato profondo cordoglio a Faedis e in particolare a Ronchis, la frazione dove Fadil viveva con la famiglia, in una casa sulla strada provinciale verso Povoletto, nella zona della vecchia osteria. Chi conosceva la famiglia ieri si è recato a testimoniare la sua vicinanza: a Ronchis Fadil era conosciuto come persona riservata ma sempre corretta e gentile. In molti avevano avuto modo di apprezzarlo anche professionalmente. (b.c.)
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