Un appello per riorganizzare la storica mascherata di Orsaria

PREMARIACCO. Svanita, a onta della sua lunghissima e gloriosa tradizione. La storica mascherata di Orsaria, che negli anni d’oro richiamava una marea di pubblico, è ormai un ricordo: più volte rispolverata (al termine della seconda guerra mondiale, per esempio, successivamente attorno alla metà degli anni Settanta, infine nel 2001), l’usanza si è poi nuovamente e inesorabilmente interrotta.
Ma c’è chi non ci sta e invoca uno sforzo, da parte della comunità, per riportare in vita il carnevale paesano, per quanto vi sia la consapevolezza che l’operazione non sia semplice.
«Molte persone, anche non residenti – sottolinea Giovanni Paoloni –, nel tempo si sono date da fare per la realizzazione dello spettacolo, contribuendo all’allestimento dei carri o alla scrittura dei testi. Il rischio che scompaia perfino la memoria di un appuntamento che ha reso famosa Orsaria in tutto il Friuli è davvero forte».
Il nodo della burocrazia e le norme di sicurezza certamente sono degli ostacoli, riconosce Paoloni, ma si sa, volere è potere. «Io che abito a Orsaria e ricordo bene la collaborazione dei miei genitori alla circostanza, che gremiva la piazza – conclude il residente –, mi auguro che ci si svegli dal torpore e ci si attivi per far ripartire la nostra grande mascherata».
L’input è lanciato, dunque: chissà. Per il momento ci sono le date di Tendanza, festa carnevalesca (dove, peraltro, è gradita, ma non obbligata la maschera) in programma per venerdì 9, sabato 10 e martedì 13 febbraio, dalle 20, sotto un tendone riscaldato. (l.a.)
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