Ultimata la demolizione dei vecchi padiglioni dell'ospedale di Pordenone

Manca solo un muretto, ma la demolizione dei padiglioni dell’ex caserma Martelli è sostanzialmente terminata. Ieri mattina le ruspe hanno dato il colpo di grazia al padiglione S, l’ultimo nell’elenco da abbattere, concludendo di fatto una delle parti più delicate nell’iter per la costruzione del nuovo ospedale. Entro fine agosto saranno rimosse le macerie.
A guardarlo dall’esterno, l’orizzonte è mutato. Non ci sono più i sei padiglioni dell’ex caserma Martelli, dove si comincerà a costruire tra poco più di un anno.
All’interno manca ancora qualcosa, ma si può dire che la complessa operazione si è conclusa: «Devono portare via il materiale dell’abbattimento del padiglione S – ha affermato il direttore dei lavori, Loretta De Col – e terminare di rimuovere le fondazioni, ma la parte della demolizione è terminata».
Manca solo una parte residua, la parte più piccola dell’edificio S, che si è già cominciato ad abbattere e che dovrebbe essere demolito completamente nei primi giorni della settimana. «Per questa parte – ha proseguito De Col – pensavamo di dover chiudere la strada interna dell’ospedale, ma probabilmente non ce ne sarà bisogno». Ora non resta che portare via le macerie e sistemare l'area.
Le demolizioni, affidate alla Ghiaie Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento, avrebbero potuto comportare molti disagi a causa del rumore e delle polveri.
E in queste ultime settimane, complici anche le condizioni metereologiche, qualche segnalazione all’ospedale e al Comune è arrivata: «La gente ha avuto molta pazienza – ha detto ancora la responsabile della struttura del nuovo ospedale –. Dopo le prime segnalazioni abbiamo cercato di rimediare spostando gli schermi e indirizzando i cannoni dell’acqua sulla pinza man mano che questa demoliva i muri».
Non tutto, però, è ancora stato demolito. Rimane il padiglione N, quello dell’obitorio, che è destinato a essere abbattuto prima dell’avvio del cantiere dell'ospedale.
Ma si comincerà ad abbattere solo nel momento in cui sarà pronta la nuova “morgue”, prevista su via del Traverso a ridosso del padiglione H.
La fase della progettazione è stata avviata ormai da mesi e i lavori cominceranno quanto prima visto che il vecchio obitorio dovrà essere demolito ben prima della posa della prima pietra dell'ospedale.
Il padiglione N potrebbe presentare ancora qualche complessità visto che è una struttura in cemento armato anche se di dimensioni più contenute rispetto agli altri padiglioni abbattuti. «Non credo però – ha rassicurato Loretta De Col – che ci saranno grossi disagi».
Nel frattempo prosegue l’iter per la progettazione dell'ospedale. Dopo l’approvazione dell’elaborato preliminare, adesso si è in attesa dei pareri richiesti dalla legge. L’obiettivo è arrivare all’autunno dell’anno prossimo con l'avvio dei lavori.
Donatella Schettini
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