Ufficio tecnico, Quaia vicino alla pensione «Dirigente prezioso»

BUDOIA. «Se un dirigente matura limiti d’età e anni di servizio previsti dalle norme vigenti, è giusto che si goda la meritata quiescenza. Per Vanni Quaia, responsabile dell’ufficio tecnico, però metterei in atto – se solo potessi farlo – qualsiasi provvedimento per convincerlo a rimanere, tanto è prezioso per il funzionamento della macchina amministrativa municipale, come per altro tutti i dipendenti comunali, per i quali nutro la più alta considerazione».
Il giudizio del sindaco di Budoia, Ivo Angelin, è un complimento significativo per Vanni Quaia, prossimo al pensionamento. Assunto quale funzionario dell’ufficio tecnico municipale, lo sta dirigendo da vent’anni in perfetta sintonia con i colleghi l’amministrazione comunale guidata oggi da Ivo Angelin e in precedenza dai sindaci Antonio Zambon e Roberto De Marchi. Si può affermare che a Budoia non esista opera pubblica che, in questi decenni, non sia stata seguita o progettata in economia dall’ufficio diretto da Quaia. Le sue capacità professionali e il suo esempio costituiscono il patrimonio che erediterà il suo successore.
Intanto, è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune e dell’Uti il bando per una selezione finalizzata a ricoprire, tramite la mobilità esterna da altri enti locali, a Budoia il posto a tempo indeterminato di funzionario tecnico specialista nella gestione delle opere pubbliche. Prevista anche l’eventuale attribuzione di mansioni quale titolare di posizione organizzativa. Le domande dovranno pervenire al protocollo dell’Uti entro il 9 settembre. –
S. C.
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